giovedì 15 novembre 2007

Ciao don Stefano

Ciao "pecorella di Dio" era solito salutarmi quando da Quarto andavo a trovarlo.
Martedi quando ho saputo che non c'eri più mi è crollato il mondo addosso. E adesso cosa faccio? E adesso cosa facciamo?
Mentre ero in tangenziale non ci credevo, fino a che non ti ho visto nel tuo letto immobile.
La sera prima eri stanchissimo. Don, non ti risparmiavi mai! Per il regno dei Cieli hai consumato tutto il tuo ministero sacerdotale.
Mentre ero in strada pensavo quanto amore mi ha dato, ci ha dato e i funerali di oggi ne sono una vivissima testimonianza.
Quanto ci hai amati...!
Solo la fede può dare questa capacità...!
Quante cose mi hai dato: l'amore per la giustizia, apprezzare la povertà e le difficoltà, le potenzialità e la grande umanità che c'è a Quarto Oggiaro. Quando camminavi in via Lopez, quando tornavamo dalle benedizioni ti ricordavi precisamente la storia di questa o quella famiglia....! eri un fenomeno.
Quando ero davanti al tuo letto, mi sentivo come i ragazzi di Barbiana alla morte del loro maestro don Milani. Tu avevi tradotto il detto "I care" in " mi me la casci" cioè mi prendo a cuore una situazione, una persona, una ingiustizia. Partecipo.... la libertà non è star sopra un albero. Come ricorda il mio amico Marco F.
Non ti tiravi mai indietro... passavi nelle strade e salutavi tutti... per tutti avevi una parola giusta.... per tutti.... quelli che venivano in chiesa e sopratutto con quelli che non ci venivano.
Il tuo ecumenismo... le estati passate a Taizè e qui altri ricordi... un mare.
Don Stefano come faremo senza di te? Anche se da lontano sapevo che c'eri ed eri sempre pronto ad accogliermi. Sempre...!
Sono convinto che i valori, le parole, i pensieri, le prediche, il Vangelo, le gite, i ritiri tutto, tutto quello che ci hai trasmesso giorno per giorno, nessuno ce lo toglierà. Resterà e resterai con noi sempre.
Tutto questo ci servirà per essere cristiani liberi e uomini e donne forti ma anche docili in questo benedetto ma difficile mondo...
Ciao Don la tua "pecorella di Dio"

258 commenti:

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Anonimo ha detto...

Ciao Don..che dire...un'infanzia scandita dal tuo sorriso, dal tuo incoraggiamento, dal tuo animare il cineteatro la domenica per farci sognare mondi e storie così lontani, come sono ormai lontani quei mitici anni Settanta della mia infanzia...anni in cui succhiavo il mondo con un legnetto comprato al bar dell'oratorio dalla tua mamma...mi restano tanti ricordi di te...ero piccola, ma quell'ideale di uguaglianza e semplicità di cuore ancora oggi risuona sulle mie labbra...e così, proprio oggi che sei scomparso dai nostri occhi, d'incanto mi accorgo che nulla è finito, che tutto è rimasto e rimarrà e che tu, forse, non te ne sei mai andato via, perché già batti nei cuori di tanta e tanta e ancora tanta gente...grazie Don
Laura

Anonimo ha detto...

Ho saputo della morte di Don Stefano dal mio amico Daniele, martedì pomeriggio.
E’ stata una “botta”, ma all’inizio come mi succede di solito in queste situazioni, reggo bene il colpo, vado avanti a fare le mie cose, mi faccio prendere dal lavoro, dalla quotidianità. Poi piano piano sono cominciati i ricordi, quelli dei fatti importanti, quelli legati ai dettagli, quelli seri, quelli divertenti, le frasi, i gesti. Il giorno dopo i ricordi sono diventati innumerevoli e incessanti, continui, senza che io potessi frenarli e ai ricordi si sono aggiunti i significati, le emozioni, i sentimenti. Ora si tratta di una valanga di emozioni che mi travolge.

Ieri sera ero a letto. Vicino a me avevo mio figlio Giovani, che dopodomani farà 15 mesi. Mentre toccavo la sua piccola mano mi sono reso conto che il “magone” mi aveva preso. Dopo un po’ ho cominciato a piangere. Flavia si è avvicinata a me e mi ha chiesto di parlare, di raccontare.
Mi sono accorto che raccontare e ricordare è importante, che anche altri devono sapere quello che è stato per me, per noi, Stefano.

Questi sono solo alcuni ricordi, i primi che mi vengono.

Sarà stato il 1975. Un grande salone pieno di bambini: riunione di catechismo. Uno si aspetta che si parli di religione, di bibbia, di chiesa cattolica e che ovviamente si cominci con una preghiera. Invece il prete che si presenta parte subito con un Cicillo Cacace, una barzelletta che ha come protagonista un ragazzino capace di combinarne di tutti i colori. Dopo la prima barzelletta, un'altra e un’altra ancora, poi un gioco, poi un canto tutti insieme. Alla fine quando il salone è “caldo” arriva la parte seria: il vangelo. Anche quello però è un racconto che appassiona. Il vangelo racconta di gente povera che incontra qualcuno di straordinario, racconta della forza e della speranza di tanti uomini e donne. Racconta di Dio che si fa uomo e che vive come gli uomini condividendo tutto.
Poi alla fine altro Cicillo e altro gioco e te ne vai contento, soprattutto perché ti sei divertito.

Mi hanno detto che in questi giorni Don Stefano aveva cominciato a fare il giro per la benedizione delle case. Anch’io lo avevo accompagnato tante volte a fare le benedizioni.
Si portava dietro sempre due o tre ragazzini e giravamo i palazzoni delle case popolari di Quarto Oggiaro. Si saliva all’ottavo piano con l’ascensore e lentamente si scendeva. Don Stefano conosceva quasi tutti e tutti di solito lo accoglievano calorosamente. Con lui imparavi a conoscere le persone, le loro storie, imparavi ad ascoltare, perché Don Stefano sapeva ascoltare.
Una volta mi ricordo che siamo andati a casa di un signore di religione Ebraica che conosceva bene Don Stefano. Don Stefano ha lasciato perdere le immaginette e l’aspersorio. Non ha fatto la benedizione. Quel signore si è messo il suo copricapo e ha preso la bibbia ed insieme abbiamo recitato una preghiera che incominciava con “Ascolta Israele”. In quel modo tutti avevamo pregato lo stesso Dio, pur rispettando le diversità.
Poi altre case, altre storie, altre famiglie.

Oggi lavoro nel sociale. Questo interesse è partito in quegli anni di oratorio.
Stefano era semplicemente accogliente e attento nei confronti di chi faceva più fatica ed era più debole. Tanti ragazzi che avevano difficoltà fisiche o psicologiche avevano trovato un posto per stare con gli altri senza temere di essere emarginati. Mi ricordo in particolare di Franco che era
diventato amico di tutti e che spesso aveva la responsabilità di chiudere l’oratorio con le chiavi che Don Stefano gli affidava se doveva per esempio andare a messa.
Mi ricordo anche quando verso natale andavamo all’ospizio del Palazzolo per portare qualche regalo agli anziani o ad ascoltare le loro storie. Ricordo le tante volte che Don Stefano ha aiutato persone in difficoltà. Ricordo anche che a volte qualcuno se ne approfittava. Per esempio ogni tanto arrivava qualcuno a chiedere soldi raccontando evidentemente una balla.
Don Stefano se capiva questo li mandava via, ma non sempre. Se capiva che quella persona non era sincera, ma che comunque aveva un problema allora glielo diceva. Coglieva l’occasione per dire qualcosa di importante: “io i soldi te li do lo stesso, anche se non credo a quello che mi dici”. Il messaggio era chiaro: guarda che non serve raccontare delle balle se hai dei problemi.

Anche il mio interesse per la politica è nato in quegli anni.
Stefano odiava il qualunquismo, la continua lamentela di chi però non fa niente per cambiare le cose. Aveva scelto in quegli anni di dialogare con i giovani che volevano cambiare il mondo e anche lui aveva coltivato questa passione. Cantavamo spesso la canzone di Gaber “libertà è partecipazione” e guardavamo con speranza ai movimenti che si opponevano alle dittature, alle guerre. Parlavamo di quello che succedeva negli anni del terrorismo e di quanto fosse insensato usare la violenza per cambiare le cose. A casa ho ancora un libretto di canti che mischia canzoni di chiesa con canzoni di lotta.

Stefano ci diceva spesso che dovevamo smetterla di avere bisogno della balia per fare qualcosa, che dovevamo cavarcela da soli e che non ci doveva essere sempre bisogno del prete per potersi organizzare. Così ogni tanto nascevano teatri, giornalini, iniziative fatte da piccoli gruppi. Cose un po’ sgangherate, magari, ma che sentivamo veramente nostre. Stefano cercava poi di trovarci chi vedesse le nostre recite, le nostre scenette e chi leggesse quello che avevamo scritto.

Mi fermo qui per ora.
Avrei voglia di scrivere ancora altre cose, per esempio sulla capacità di Stefano di saper esprimere i propri sentimenti, sul rispetto che aveva per ogni diversità, sulla sua capacità di valorizzare le donne (ricordo il “vangelo secondo maria”), sui tanti giochi fatti insieme e sui campeggi, sul gusto per la vita per il cibo, per l’acqua fresca, per le passeggiate in montagna…
Vorrei anche ascoltare i ricordi di altre persone perché molti fatti concreti li ho dimenticati ed invece mi piacerebbe sentirli.

Un grande abbraccio a Stefano.
Marco Forlani

Anonimo ha detto...

Quell'uomo apriva la testa di tutti noi ragazzini e ci massaggiava il cervello.

Mi pento solo di non aver potuto fargli conoscere le mie bambine.

Amate. Questo ci ha insegnato.
Non lo dimeticheremo. Ma soprattutto non dimenticheremo il suo insegnamento.

Gianni

Anonimo ha detto...

CIAO DON
SEI STATO FARO NELLA NEBBIA DI NOI RAGAZZINI IN QUEGLI ANNI SETTANTA A QUARTO ,RICORDO CHE TROVAVI OGNI MODO PER TENERCI OCCUPATI E NON FARCI METTERE NEI GUAI ,ANCHE IO FREQUENTAVO L'ORATORIO ,IL CINEMA ,LE PARTITE DI CALCIO ,IL TIRO ALLA FUNE ,MILLE ESPEDIENTI ,MILLE IDEE TUTTE PER NOI ,MI RICORDO UN PARROCO GENTILE ,GENEROSO ,MA SEMPRE FERMO E DECISO ,
CIAO DON ,COME TE IL BUON DIO DOVEVA FARNE ALMENO UN PAIO ANCORA VISTO CHE HA CHIAMATO AL SUO FIANCO L'ORIGINALE
ADOLFO

Anonimo ha detto...

Ciao Don Stefano,

ti ho conosciuto appena. L'età gioca a mio favore. Però i ricordi li ho ancora chiari. Le messe cantate, cantatissime per noi bambini. Le estati in oratorio, i giochi, l'ammirazione verso i ragazzi più grandi così bravi con il pallone tra i piedi. Mi ricordo i nomi di ciascuno di loro. Poi ricordo il "cacafresh"!! quella granitina alla menta...

Ciao don Stefano, continua a ricordarci nelle tue preghiere. Salutami tanto la Geme!

Roberto Porchera

Anonimo ha detto...

Ciao Don, sono passati tanti anni (+ di 30) ma non ti ho mai dimenticato.Prete di "periferia" che sapeva anche urlare e indignarsi ma, come una potente calamita attirava a se' bambini e ragazzi per i quali aveva sempre un'incoraggiamento, una buona parola o una sana sgridata.
Non ti dimentichero' mai, grazie di tutto.

danpec ha detto...

Ieri Letizia a nome dei ragazzi di Quarto mi ha lasciato un messaggio da leggere alla fine della messa ve lo riporto ora:
AL NOSTRO DON
Sei sempre rimasto con noi, anche quando sei venuto qui a Sesto Ulteriano e noi abbiamo un pò invidiato questi ragazzi che ancora sapevano quanto erano stati Fortunati.
Ti abbracciamo Forte Forte perchè per noi non eri solo un ministro di Dio ma il nostro DON
I tuoi ragazzi della SANTA LUCIA

Anonimo ha detto...

Abbiamo saputo della scomparsa di Don Stefano ed abbiamo pensato che una persona così rimarrà per sempre viva dentro di noi. A Quarto in molti si ricorderanno di questo personaggio che, a distanza di trent'anni, é ancora nei cuori della gente che a in questo quartiere ha affrontato quei tempi difficili nella nostra periferia. In molti siamo cresciuti con lui che ci ha preso per mano, ci ha mostrato com'è la vita secondo il Vangelo, senza chiedere niente in cambio. E' sempre stato un un punto di riferimento per tutti, per credenti e non credenti. Ed anche quando ha lasciato Quarto è stato sempre presente, vogliamo ricordare che in via del tutto eccezionale è ritornato per un giorno alla Santa Lucia per celebrare il nostro matrimonio.
Ciao Stefano, ti vogliamo bene.

Anonimo ha detto...

Grazie di tutto Don,
dagli incontri di catechismo affumicati dalla stufa a legna… alle interminabili gite a Canzo…, dalle chiacchierate sulle panchine… al cagafresh in premio …
Peccato averti perso di vista a partire dai complicati anni ottanta in poi… La vita, dopo, si è terribilmente complicata… Sono rimasti però i tuoi insegnamenti nel profondo di noi stessi: il combattere le ingiustizie del mondo (a quei tempi la fame… oggi….), l’attenzione per i più deboli, la pace, l’ammirazione per le vite spese per gli altri, raccontate in quei libretti che ci mettevi a disposizione nei momenti di riflessione… Martin Luther King, Ghandi, Massimiliano Kolbe, Giovanni XXXIII…
Ma soprattutto il segreto di tutta la tua forza era concentrata nel “deserto”: la preghiera. In quei momenti ricordo come improvvisamente cambiavi. Passavi, in un attimo, dalla risata sull’immancabile barzelletta di Cicillo, a un atteggiamento di straniamento totale dalla realtà. Ricordo anche che la concretizzazione del senso del deserto era “il buco”. Uno spazio angusto, ricavato dietro al palco del teatro del vecchio oratorio, che nessuno sarebbe stato in grado di trovare se non accompagnato prima da uno di cui ne era a conoscenza. Erano non più di 2 metri quadrati rivestiti a pavimento con una moquette rossa, un lumino e una bibbia sempre aperta. Dicevi: “Ricordati sempre di fare spazio per un deserto nella tua vita…”
Sono sicuro che ci sarà da parte tua, da lassù, un pensiero per noi tutti…
Grazie ancora per la tua vita spesa così…
Giuseppe

Anonimo ha detto...

Don
Chimico
Sacerdote
Scienziato
Genitore…
Martedì ho perso il mio terzo genitore, il genitore della mia anima.
Era, anzi è, il padre e la madre del mio spirito.
È riuscito ad accudire tutti coloro che ha incontrato con la pazienza, la fiducia e l’immaginazione di una mamma; ha progettato, costruito e sostenuto come un papà.
Il don si muoveva in modo lieve, tutti i suoi gesti erano carezze.
È folle, ma la sua morte, mi scuote, mi fa soffrire e allo stesso tempo mi da un senso di pienezza e serenità, che comunque mi porta al pianto.
È come se ora continuasse a parlarmi, tutto quello che abbiamo vissuto, che ha fatto, detto vortica nel mio cuore.
Questa mattina mi è sovvenuto, scusate il verbo ampolloso, ma è quello che descrive, come questo ricordo, sia arrivato gentile nella mia testa mi ha fatto intuire, finalmente.
L’ho ricordato durante un capeggio, che sistemava al tavolo le fotografie scattate nella giornata, mentre intorno a lui, si scatenavano le quotidiane dinamiche umane: impegno, amicizia, gelosia, competizione, non comunicazione, speranza, delusione e tanto altro, tutto contraddittorio e magnifico come gli uomini e le donne.
Questa mattina, però, mi sono resa conto che in quell’occasione noi si era incastrati in quei meccanismi umani, perché troppo intenti a fare, mentre lui, Uomo Evoluto, era già oltre.
Il don, molto raramente interveniva in modo forte nelle situazioni, dava fiducia ad ognuno di noi e testimoniava: che si può passare da una dimensione del fare a quella dell’amare, dove si fatica comunque, ma ogni azione è imperniata sul rispetto e su una fede assoluta nell’umanità delle persone.
Grazie all’amore ogni azione quotidiana esalta e fa esultare corpo e spirito.
Grazie del tuo amore.
sabrina

Anonimo ha detto...

Ciao Don,non mi dimenticherò mai delle olimpiadi in oratorio,dei film di Stanlio e Ollio, della Tua Mamma, "la sig.ra Matilde", del teatro costruito da Tuo Papà che come sostegno aveva utilizzato delle vecchie panche di legno,di quella estate trascorsa in montagna dove ci facevi giorare a guardi e ladri di notte con le torce in mano, con Noi c'era anche Giuliano Zimbardi, come sapevi coinvolgere tutti i giovani prima come amico, poi come sacerdote.Mi ricordo quando sporchi, sudati,con le ginocchia sbucciate dalle mille attività andavamo in chiesa a pregare, poco 15 minuti, perchè sapevi che ci annoievamo, ma così comunque riuscivi a portarci anche quelli più scalmanati.Conservo molto gelosamente una foto della mia Cresima, Io guardavo l'obbiettivo Tu parlavi con un sasso che avevi in mano...di quando insieme a Giancarlo facevamo i chirichetti,che bei tempi.Quando l'anno scorso venni a trovarti dopo tanti anni mi hai subito riconosciuto abbracciandomi con Le tue ali, sì erano proprio due enormi ali,forti, proprio quelle che hai usato per volare in cielo da colui al quale hai dedicato la Tua vita.Salutami tanto Giuliano e chi sai Tu.GRAZIE.
Antoio.

Anonimo ha detto...

Ciao Don,
giovedì ero in un angolo della chiesa per darti l'ultimo saluto travolto da mille ricordi, le gite a S. Miro, la ricerca di fossili, la tua casa a Erba dove andavamo a bivaccare in numero esagerato, il campeggio a Tremosine, la raccolta della carta con il carrellino o delle lavatrici portate giù dalle scale a volte dall'ottavo piano, le olimpiadi iin oratorio, le partite di baseball 40 contro 40 con le basi segnate con l'acqua sul campo di calcio in pietra e sabbia, dove ci massacravamo le ginocchia cadendo!
Erano gli anni delle Tepa Sport comprate alla UPIM, delle tute comprate all'Onestà...
E quando ci prestavi il salone per gli spettacoli che, in quegli anni, erano "forti" per i contenuti agli occhi di tutti, ma non ai tuoi.
Ero solo, in quell'angolo della Tua Chiesa e pensavo a tutto ciò piangendo, facendo fatica ad accettare la ta morte, non si può accettare la morte di una persona giusta, poi, finita la Funzione sono uscito e, nel marasma di gente, ho ritrovato tutti i miei amici, i tuoi amici, di Quarto Oggiaro, eravamo tutti con gli occhi gonfi, ma dopo poco, la tristezza ha fatto posto alla gioia, la gioia di ritrovarsi, la gioia di stare insieme, come se il tempo si fosse fermato al 1970/1980.
Anche in questo Sei stato grande, nel nostro sconforto generale alla fine ha preso il sopravvento la gioia del ritrovarsi.
Tornato a casa, Mirko, mio figlio mi ha chiesto come mai tornando da un funerale ero sereno, qusi felice, e chi era Don Stefano.
Ed allora mi sono reso conto che con la Tua morte non era morto qualche cosa in me, come avevo creduto sino a quel momento, ma in me era rinato qualche cosa, che io avevo seppellito in tutti questi anni.
Gli ho raccontato gli anni trascorsi insieme e alla fine l'unica cosa che sono riuscito a dire che Stefano era ed è Stefano, ma anche Luca, Marco, Pasquale, Mariarosa, Ilaria, Ermanno, Daniela, Pietro ecc., perchè ha lasciato qualcosa di se in ognuno di noi.
Ciao Don
Luca

Anonimo ha detto...

ciao Don
sono Marisona e tu mi chiamavi così perchè in oratorio c'era un'altra Marisa più piccola di me. Qualche settimana fa dopo un po' di tempo ti ho scritto una e-mail per dirti che, ora che mi sono trasferita definitavemnte con mio marito a Tremosine e che vedevo nel tuo sito tutto quello che facevi con i ragazzi ti ho detto che ero sempre disponibile ospitarti per i campeggi. Mi hai risposto che tra poco compivi 70 anni e io ti ho detto, ma per te ho la cameretta da darti Hai invece pensato di andare a trovare mia sorella Nuccia. Quanti bei ricordi anche quando raccontavi le barzellette di Cicillo tu ci formavi. Nel guardare la nostra bella Valle mi ricordo come tu godevi delle bellezze della montagna e il bere la buona acqua della nostra sorgiva ciao Don resterai sempre nei nostri ricordi ciao Marisa scusa Marisona.

Anonimo ha detto...

ho 53 anni ricordo Don Stefano abbastanza per rimpiangere l'oratorio e quel che rappresentava per noi, figli di genitori del sud, che a Quarto non avevano altri posti in cui stare, le torride estati di quegli anni, il quartiere che lentamente si trasformava in dormitorio vuoto di giorno affollato dalle 16 in poi. Non ho frequentato molto l'oratorio, (ricordo le partite a pallone ai 24 con la rvincita ai 12 e la bella ai 6.. si cominciava alla 14 e si finiva alle 20 !!) dopo la cresima ho preferito la strada, ho abbracciato un'altra fede, questa volta politica, anch'essa basata sul semplice buon senso che sta alla base di una pacifca convivenza ed una civile fratellanza.. una redistribuzione della ricchezza e sopratutto PACE.. in un certo senso le stesse cose che Don Stefano ci insegnava.
ho saputo della sua morte da mia madre frequentatrice abituale dell'oratorio che, oggi, offre ai vecchi quel che allora offriva a noi scapestrati.
ricordo anche Don Marco.. più che altro perchè lo trovavo antipaticissimo, a seguire Don Tommaso.. e quando mio figlio ha deciso di battezzarsi..a 10 anni.. ho incontrato e conosciuto il giovane Don Angelo.. inaspettatamente "aperto".
ma Don Stefano resta sempre il mio prete "di riferimento" il prete che, nel mio immaginario, incarna perfettamente il ruolo di prete d'oratorio.. assolutamente distante (per spessore) dai preti presenti adesso in parrocchia.. ma non frequentando può essere che mi sbagli..anzi sarà senz'altro così
comunque com'era bello l'oratorio in quegli anni.. e come eravamo più..puri noi

Anonimo ha detto...

Ciao don,
ho avuto la notizia da mia suocera, al telefono, che tramvata ! negli ultimi 20 anni ci siamo visti poco, è vero, ma, io ti ho sempre nei miei ricordi, ricordi che ora affiorano prepotenti e malinconici e gioiosi, per esempio, i mercoledì al PIME con la giardinetta a prendere le figurine dell’album dei missionari, o i libretti da distribuire al catechismo o ancora le gite in giardinetta in sei al seminario di Venegono con la scusa ufficiale di un pomeriggio di preghiera e poi correre a vedere la magnifica esposizione di fossili e minerali, e, il ritorno con Maurizio Maglietta e Massimo Giannasso che si litigavano il posto nel baule per sdraiarsi, la minestrina col dado della Matilde e le serate passare a preparare i caricatori delle diapo da vedere a scuola o in oratorio, il Leopoldo che tirava il martello dietro a chi non si impegnava nelle prove del tuo teatro, i pomeriggi in cui mi affidavi le chiavi per aprire l’oratorio e io mi sentivo il più importante del mondo, le benedizioni natalizie interminabili e le fughe durante la predica della messa del Corpus Domini in duomo per andare in piazza S. Stefano a mangiare il panino wurstel e crauti, i dolcetti di Santo Stefano, il cinema in salone, Tora, Tora, Tora, quante volte l’abbiamo visto ?! i film di Gianni e Pinotto, il Pippo che si arrabbiava quando si spaccavano le palette del tam tam, le olimpiadi, il castellone… SPARVIEROOO !!!! mamma mia quanti ricordi e che malinconia !
In questi giorni io e Fiorella abbiamo parlato tanto di te con i nostri figli e forse un po’ adesso ti conoscono anche loro, e la tua immaginetta è dentro la vetrina di fronte al tavolo da pranzo e ci guardi sorridente.
E’ vero sono anni che non vado a messa tranne Natale, Pasqua, e S. Lucia, dove speravo che tu ci fossi ed ero felice di rivederti e arrabbiato perché c’era troppa gente intorno a te che voleva salutarti e parlarti…. Sai, ho un grosso rimorso dentro di me, anzi due! non essere potuto venire alla tua Pasqua come hanno scritto sul sito del tuo oratorio e a quella della Nuccia Gemelli ( anzi Marchetti ), due persone che in momenti diversi della mia vita mi hanno aiutato a crescere e a diventare un po’ meno “pistola” come dicevi tu.
Però una promessa te la faccio, presto ti vengo a trovare e ci porto anche i miei figli, meglio tardi che mai !!
Ciao Claudio

Anonimo ha detto...

Nella mia mente sembrano tantissimi e invece sono stati solo quattro gli anni trascorsi con te all'oratorio di Santa Lucia prima che te ne andassi in quel luogo a noi sconosciuto a sud della città. Ma sono stati anni bellissimi, densi di ricordi, emozioni, esperienze indimenticabili: il campeggio ad Eita, nell'anno dei mitici mondiali dell'82, il "buco" in cui pasquavamo, l'operazione formica durante la quale invadevamo il quartiere alla ricerca di tutto quello che poteva essere riciclato, le olimpiadi, il deserto, le gite a san miro...
quanti ricordi e soprattutto il tuo amore per noi, manifestato in tutti i modi in cui la tua fantasia e il tuo impegno riuscsivano a esprimersi. Ci mancherai tantissimo, ma questo non è un addio, non ancora, perchè vivi ancora nei miei e nei nostri ricordi. Ciao Don

Aurelio Pedini

Anonimo ha detto...

Ciao stefano. Ho saputo solo pochi giorni fa della tua scomparsa... cosa dire... quanti ricordi che mi riaffiorano... Le gite a San Miro, le vacanze ad Erba con i tuoi gentitori, dormendo sui letti a castello, le recite in Oratorio, le Benedizioni, le volte che ho fatto il chierichetto(davvero tante)... le tue barzellete di Cicillo(pensa che alcune le racconto ancora adesso)...e mi fermo qui perchè potrei andare avanti ore a raccontare le esperienze che ci hai fatto fare in tanti anni di Oratorio.
Era tanto tempo, forse venti anni, che non ci vedevamo più.
Sai, ora lavoro nel sociale, in un centro per persone disabili, e forse questa scelta è stata un pò anche merito tuo, per avermi insegnato certi valori che nella vita, solo i genitori e le persone come te possono insegnare. posso dirti solo grazie. Il mio rammarico piu grande e solo quello di non aver potuto vederti in questi venti anni...e ... grazie ancora. ciao Roberto Giusvi.

Anonimo ha detto...

....Ciao Don,

c´ero anche io giovedì a salutarti tra le tante persone
che hanno fatto parte della tua vita, ero indeciso se scrivere qualcosa
di ciò che hai rappresentato nella mia/nostra vita, ma ci proverò lo
stesso, ho letto i messaggi che hanno lasciato alcuni amici/che, e mi
hanno fatto tornare in mente la bellissima esperienza che abbiamo fatto
insieme in quegli anni.

Devo molto anche a te, se oggi sono così...,
chiedevi Passione e Cuore nelle cose, Iniziativa e Impegno, eravamo
giovani e non sempre capivamo..., oggi la mia vita la vivo a Cuore
Aperto, e insegno alle mie figlie, che le cose si fanno per Amore,
senza un secondo fine, proprio quello che insegnavi tu.

Un abbraccio
Pasquale...., il Para

Unknown ha detto...

Don Stefano è andato via , è finalmente sopra quelle montagne che lui avrebbe voluto sorvolare in volo. E a noi rimane un vuoto immenso, rimangono nella mente quelle parole affascinanti con cui interpretava il Vangelo, quell'amore profondo con cui si abbandonava alla parola di Dio, quelle farfalle che si posavano su di lui anche quando fuori era freddo. Quell'uomo che ha saputo raccogliere le mie lacrime nei momenti più bui, che ha saputo trasmettere ai giovani veri momenti di condivisione della Fede. Lui è stato un mito per molti, ma soprattutto un uomo.
Girava per strada spesso con un libro aperto, raccontava le storie più fantastiche, amava i bambini e sapeva conquistarli, con i suoi giochi di prestigio e con le sue storielle su "ciccillo".
E' andato via in silenzio, ma so che lui sarà sempre coon noi, nelle nostre parole, nelle nostre lacrime, nei nostri cuori. Sarà presente ogni volta che canteremo una canzone, ogni volta che ci prenderemo per mano al Padre Nostro, ogni volta che avremo bisogno di una sua carezza, perchè lui ormai sarà dovunque noi lo cercheremo.

Silvia

Anonimo ha detto...

Caro Don Stefano,

io invece, a differenza di molti altri, ti conoscevo da pochissimo ma allo stesso modo ho compreso quanto tu fossi Grande e quanto amore provavi per il tuo prossimo.
Inizialmente trovavo "strano" il tuo modo di fare Messa ma non lo era. Era semplicemente "originale" come te.
Mi dispiace di non aver potuto conoscerti meglio.

Arrivederci.

Anonimo ha detto...

Arrivederci Don o ciao Scema come solitamente mi salutavi. Sono arrivato a Quarto Oggiaro nel settembre dell'82 e andando in parrocchia lo incontrai. E'qui che si fa il catechismo? domandai ed è da lì che è iniziata una grande amicizia durata sino ad oggi. venivo da un paesino della provincia e per me il prete era intoccabile, inavvicinabile, supermen tra i mortali ed a Quarto con Don Stefano ho potuto scoprire un prete amico, dal volto umano, non solo istituzionale, fu un colpo di fulmine. Mi chiese se sapessi fare sport o altro e gli risposi che avevo solo qualche esperienza di teatro comico, mi butto letteralmente sul palco del teatro dell'oratorio a fare la "scema". Che bello vederlo allegro, un sorriso pieno luminoso, solare di una persona che stava bene con gli altri, che amava la gente. Mi sono sempre domandato quale fosse il suo segreto ma in realtà non esisteva nessun segreto, Don Stefano era innamorato di Dio. Con che cura preparava i mitici cartelloni nei quali inseriva la vita di Gesù, le sacre scritture, gli avvisi. E poi la Messa mai ripetitiva è proprio vero ha celebrato come se fosse sempre stata la prima, l'ultima, l'unica. Ho il magone, ringrazio Daniele che ha fatto l'impossibile per far circolare la notizia. Ho il magone si ma ho anche tanta voglia di sorridere perchè so che Don Stefano ora è alla presenza di Gesù che tanto ha amato e per il quale ha speso la vita ed il suo sacerdozio esemplare. Ringrazio il Signore che nella mia vita ha voluto fare incrociare la mia strada con quella di Don Stefano.
ciao e arrivederci
massimo maggiaschi

Anonimo ha detto...

Ti abbiamo accompagnato in tanti, verso l'ultimo viaggio, per noi il più faticoso di tutti, per noi sei stato tutto ci hai incontrato bambini e ci hai fatto diventare uomini, sei sempre stato accanto a ciascuno di noi in maniera particolare e con discrezione...
Il dolore in questi momenti prende il sopravvento e ci fa domandare in tanti il perchè il senso del tuo andartene improvvisamente, ma sei stato un uomo semplice sei arrivato tra di noi in silenzio e così te ne sei andato... penso che Don Mario nella sua omelia abbia indovinato cosa hai detto quando sei arrivato lassù: "è bellissimo!"
continua ad accompagnarci,grazie Don...
Riccardo

marco ha detto...

ciao Don stefano
ti conoscevo poco in quanto non frequentavo molto la chiesa.
Comunque hai battezzato tutte e 3 le mie figlie e per quanto poco ti conoscevo ti ho sempre stimato e apprezzato per quello che facevi.
Sei stato e sarai per sempre .......UN GRANDE !!!! e ci mancherai tanto

Manfredi Marco e Stango Tiziana

Anonimo ha detto...

La mia strada e la vostra si sono separate da molti anni ormai.
Tuttavia ho un ricordo di quando ancora camminavamo insieme: il don si divertiva di tanto in tanto a snocciolare il lungo elenco di nomi con i quali usava chiamare sè stesso.
Diceva che un solo nome avrebbe voluto ancora avere, ma che l'avrebbe ottenuto solamente dal momento del suo Passaggio.
I ragazzi di Sesto se lo ricorderanno, quel nome era: "Libero".
Chi lo sa, forse adesso sarebbe contento di sapere che lo chiamiamo anche in quel modo.

Ciao Libero, grazie di tutto.
Saluti
Massimo Gaudimonte

Anonimo ha detto...

Ciao Don..
E' stato bello crescere assieme a te..tra oratorio..campeggi..le messe..la mitica casa di erba..ma la cosa fantastica eri tu e il tuo amore per tutti noi..proprio per tutti..non ti dimenticheremo mai..
Sono sicuro che da lassù continuerai a guidarci come hai fatto finora..
Grazie GRANDE DON ..
Fabio

Anonimo ha detto...

Caro Stefano, mentre ripenso agli anni in cui abbiamo percorso la vita insieme ho un nodo in gola.
Ricordo molte delle cose che sono state scritte su questa pagina da chi mi ha preceduto, i ciccilli e le grandi partite a castellone in oratorio, San Miro, le benedizioni natalizie. Ricordo quando entrando in casa di una anziana signora notasti il candelabro a sette braccia poggiato sul mobile e chiedesti se potevi comunque dare la benedizione. L'anziana signora rispose che qualsiasi benedizione è gradita e ti lasciò fare.
Ricordo l'ora di religione a scuola, ci insegnavi a pensare, a far crescere la curiosità per la storia e per Gesù, a farci rispettare l'ambiente, ad amare e rispettare una parola: libertà. Era l'ultima ora del sabato e all'uscita davi un passaggio ai più lontani di noi sulla tua automobilina, carica all'inverosimile, una festa.
Ricordo quando mi facevi suonare l'organo in chiesa, durante le funzioni, e quella volta che aspettando il "Santo", segnale convenuto per sfumare il brano, continuai fino quasi al "segno di pace"... ci ridemmo su per un bel po'.
Ricordo che per una recita scegliesti Luisa, una ragazza, per impersonare Gesù. Ricordo anche le volte in cui a messa, durante la comunione, al posto del "corpo di Cristo" ad alcuni sussurrasti "buona dormita". Erano i segni del tuo anticonformismo e della voglia di smuovere le nostre coscienze.
Ricordo quando Matilde, tua mamma, aveva predetto a me e Barbara una vita insieme, volevo sapessi che aveva ragione.
Ricordo quando assegnasti a me e Claudio l'incarico di "fotografi" per il giornalino della parrocchia e ci affidasti la tua preziosa yashica. Da allora non ho smesso di fotografare.
Volevo raccontarti quello che recentemente ho ritrovato nel centinaio di negativi che conservo da allora, quando sviluppavo ma non potevo stampare per mancanza di mezzi. Volevo farti vedere quelle fotografie per sottolineare quanto la tua presenza abbia influenzato la nostra vita, perché avresti riconosciuto molti di quei volti e sono sicuro mi avresti raccontato la loro storia da allora ad oggi. Volevo darti la stessa emozione che ho provato nel rivivere quei momenti ma non ho fatto in tempo. Ora che ti ha richiamato a Lui spero tu gli possa insegnare a giocare a castellone e a proteggere i più deboli come sapevi fare tu.
Ho poche certezza nella vita, ma se siamo le donne e gli uomini che siamo oggi lo dobbiamo anche a te, sei stato padre/amico/fratello per molti di noi e ti porteremo sempre nel cuore.
Ciao Stefano, sto piangendo ed è un altro tuo piccolo miracolo.
Marco e Barbara

Anonimo ha detto...

Sapevo che era un grande uomo, ma non pensavo davvero che fosse ancora cosi' vivo il suo ricordo addirittura a Quarto.
Don quante cose hai fatto per me e so che sembra scontato, ma non è cosi'.
Mi ricordo di quando hai battezzato la mia sorellina e io che non avevo fatto la cresima volevo farle da madrina...tu mi hai detto "credi di essere la persona giusta" io ti ho risposto "Si" e tu mi hai detto che era quella la cosa importante.
Poi dopo tanti anni ti ho chiesto di fare la cresima, avevo 30 anni e tu sei stato bravissimo, hai capito il mio imbarazzo e hai fatto delle piccole lezioni di catechesi solo per me e per il mio futuro marito.
E l'anno dopo che gioia quando hai celebrato il nostro matrimonio, pensa che ancora adesso i nostri amici che non frequentano la chiesa si ricordano di quel giorno e tutti sono stati rapiti dal modo in cui ci insegnavi la parola di Dio.
Ho ancora tanti ricordi, Don...che dispiacere quando è finito il corso prematrimoniale, pensa che Carlo che non era convinto di volerlo fare alla fine era interessatissimo, come tutte le coppie con noi.
Poi la festa della famiglia era incredibile ti ricordavi di tutti!!!!
Ricordo anche un annedoto divertente.
Prima della mia cresima siamo andati in Duomo per incontrare Il cardinale Martini e li potevano entrare solo i Cresimandi e i parroci.
All'ingresso sei stato fermato e tu hai esclamato "ma io sono il parroco di Sesto Ulteriano" pensa te eri talmente originale che neanche sembravi un prete!
Pero' è vero...riuscivi a staccare lo scherzo e in quel momento diventavi serissimo concentrato sulla parola di Dio.
Don, mi hai visto crescere, sono diventata mamma e tu hai battezzato il nostro piccolo Lorenzo, anche in quell'occasione la cerimonia è stata molto particolare e anche li' parenti e amici si sono stupiti del tuo modo di fare messa...che era unico.
Avrei voluto tanto che Lorenzo avesse imparato qualcosa da te ero cosi' contenta che l'anno prossimo avrebbe frequentato il tuo asilo, spero tanto di trasmettere a lui quello che tu hai trasmesso a noi.
Lorenzo nella sua cameretta ha la tua immaginetta, stagli vicino ...noi ti vogliamo bene dai un abbraccio a chi sai tu.
Adriana e Carlo

Anonimo ha detto...

ciao DON!!!
a sesto si sente la tua mancanza,i tuoi modi di fare,i tuoi discorsi,le tue parole di conforto,le camminate dalla chiesa all'oratorio con in mano i tuoi libri che leggevi e se qualcuno ti salutava interrompevi la lettura per salutarlo,i tuoi saluti "bacia mano",i tuoi giri i bicicletta con il campanello che suonava sempre,le tue tante biciclette che ti rubavano e tu non ti arrabbiavi,una delle tante con scritto "non rubare",le magie che facevi ai bambini e loro rimanevano sempre stupiti,gli incontri famiglia che dovevano iniziare alle 18 invece eravate sempre in ritardo...siamo stati molto fortunati ad averti conosciuto,in tutto questo tempo hai fatto tanto per noi giovani e te ne siamo grati,ti ringraziamo di cuore per tutto quello che hai fatto,grazie per averci reso felici ogni giorno delle nostra vita,senza di te non sarebbero felici come sono..seconda stella a destra,questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino poi la strada la trovi da te, porta all'isola che non c'è.
come disse Gesù:"io sono la resurrezione e la vita,chi ha fede in me,anche se muore,tornerà a vivere"
"ogni creatura è come erba e tutta la sua gloria è come un fiore di campo.Appassisce l'erba e cade il fiore perchè lo spirito del signore ha spirato sopra di esso"(isaia)
tutto questo per dirti che mi mancherai tanto, ma resterai vivo nei miei ricordi....
abbiamo avuto il privilegio di conoscere le tue qualità,la tua forza,il tuo sorriso e la tua voglia del signore che ci ha fatto compagnia in tante giornate estive,non debbano restare un ricordo... non dimenticheremo mai la tua grande dignità con la quale affrontavi la vita e i suoi ostacoli.. GRAZIE DON!!!
Marika

Anonimo ha detto...

Grazie don Stefano per aver regalato ai miei figli un'idea di Dio che è gioia, entusiasmo e apertura mentale. Grazie per la tolleranza e la fiducia che hai risposto in loro a anche in me.
Paola

Anonimo ha detto...

Dio santo.. un colpo durissimo leggere della tua improvvisa scomparsa Don Stefano, e io che pensavo da tanto di venire a trovarti laddove stavi di recente, di sicuro ti saresti ricordato di me.. mi chiamavi "Repello" anagrammando il mio cognome, e lo facevi con la tua proverbiale simpatia e l'affetto di un padre in tutti i sensi.. tu che sei stato così tenace nel tener vivo e retto un quartiere così difficile come quarto oggiaro.. tu che organizzavi spesso le gite su a Canzo e ci portavi con te, degno di Don Bosco.. un altro duro colpo! non è assolutamente facile accettare questa tua scomparsa, sarebbe sempre stata troppo improvvisa.. quante volte mi hai richiamato e ammonito a fin del mio bene.. e nel corso del tempo sei stato così abile e comprensivo nel continuare a consigliarmi durante la mia crescita, da bambino ad adolescente, da adolescente ad adulto.. Don Stefano, con te se ne va un pezzo dellamia esistenza troppo importante per essere dimenticato... vorrei tanto non aver mai aperto queste pagine del blog, per non sentire questa lama che mi trafigge dopo aver appreso la tristissima notizia.. ma perdonami se puoi, io non ti ho mai nè dimenticato e nè messo da parte, volevo venire a trovarti ancora una volta ma... adesso è troppo tardi.. grande Don, infinitamente paterno e pastore delle nostre coscienze.. ti ringrazio almeno per essere esistito e di averci guidato nella nostra fanciullezza.....

Savino

Anonimo ha detto...

Ho 23 anni..la tua presenza a sesto è durata la mia intera vita..ogni bel ricordo che ho è legato direttamente o indirettamente a te..sei parte integrante della mia vita da sempre..e adesso non ci sei più..in tanti anni che ti conosco e che ascolto le tue parole non ti ho mai fatto una domanda essenziale.."come si fa a vivere senza qualcuno di importante?"..ora non ho risposta..
Prete..non riesco a dire altro..ogni volta che penso al fatto che non ci sei le lacrime scendono da sole..senza controllo..
mi mancherai..
credo per sempre..
ti voglio bene
come mi chiamavi ancora tu..GUENDA..

Anonimo ha detto...

Era un girono di primavera di 24 anni fa quando sei arrivato a Sesto Ulteriano con la tua Citroen Dyane giallina.
Eri proprio come nella foto della mia Prima Comunione, quella che ti ho descritto dopo la ns ultima preghiera di Taizè: un po’ cicciotello, con tanti capelli neri e il tuo dolce sorriso!!!
Era il tuo primo anno fra noi….
Mi hai accompagnata in questi 24 anni…mi hai tenuta per mano, mi hai seguita da lontano quando il mio tormentato cammino di fede mi ha portata lontana da Gesu’…….. eri tu che ogni volta mi venivi a cercare….
Insieme a te ho condiviso i momenti piu’ belli e significativi della mia fanciullezza e della mia gioventu’….
Ricordo ancora l’espressione del tuo volto quando ti dissi che avremmo frequentato il percorso fidanzati….avevi ragione sai ad essere così stupito…sono passati tanti anni e siamo ancora “eterni fidanzati”!!!! Ma tu non hai mai giudicato il nostro modo di “condividere”, hai accettato con grande gioia di benedire la nostra casa e hai sempre pregato per noi…
Hai letto i tormenti della mia anima e so che avresti voluto fare qualcosa di piu’ perché io riuscissi in qualche modo a liberarmene, ma io non te l’ho permesso!!!!
Ho questo grande rammarico, ma ti chiedo di continuare a pregare per me, per noi, per ogni volta che i nostri occhi e il nostro cuore si allontaneranno dal disegno che Dio ha per noi.
Scusa Don per tutte le volte che io non ti ho capito, che non ho saputo ascoltarti, per tutte le volte che ho giudicato, per le volte che ho pensato che le tue richieste fossero scocciature….tu chiedevi, ma senza invadenza alcuna…
Ad ognuno di noi affidavi un compito perché ci volevi tutti partecipi…

Grazie Don, sei stato un prete, un amico, un padre, un grande ascoltatore, sei stato un maestro di amore, di carità, di comprensione, ci hai insegnato che fare fatica è una grazia e che nella vita bisogna avere l’umiltà di “ritornare ad essere come bambini”!
Ogni tuo gesto, stravagante e unico ci ha insegnato l’amore per il prossimo, per la bellezza, per la natura, per la giustizia, ad essere originali, proprio come lo sei stato tu, come lo è stato il tuo modo terreno di vivere il Regno dei Cieli!!!!
Sei stato così con ognuno di noi, non ti sei risparmiato per nulla e per nessuno…GRAZIE
Ora ti cerco per le vie di Sesto, con la tua bicicletta, ti sento rispondere al mio saluto “anch’ioooooooo!!!!…..ogni cosa parla di te, la tua presenza è un’impronta indelebile nelle nostre vite.

Siamo qui a piangere la tua scomparsa, ci sentiamo abbandonati, indifesi davanti al grande vuoto che hai lasciato….un vuoto che è pieno… pieno della tua GRAZIA!!!!

Arrivederci DON!!!

Anonimo ha detto...

credo k io nn mi sia ancora fatta una ragione...sei stato talmente presente nella vita di noi ragazzi k è sicuro k una parte del mio cuore sia affidata a te...è vero noi ragazzi nn eravamo molto presenti in chiesa ma cercavamo di riparare a questa mancanza con l'oratorio feriale,i campeggi,le gite,l'animazione,i murales...già..i murales..proprio oggi ho rivisto l'ultimo murales k mi hai chiesto di farti..grande,colorato..e affianco la tua inconfondibile scrittura..nel vederla..una stretta al cuore..una lacrima..
più k un prete eri un pò una guida in tutto e x tutti..
i tuoi insegnamenti,le tue frasi celebri,le tue esclamazioni,il tuo modo dolce di prendermi a braccetto e iniziare lunghe chiaccherate!!!
come nn ricordare erba..quel luogo k xte era così bello..quasi incantato..già "l'ultima erba" l'hai passata con noi trasmettendoci sempre la stessa gioia lo stesso amore incondizionato...
poi senza preavviso ,in una fredda mattina una chiamata..........una maledetta chiamata....
poi è strano xchè vivevo nella fantastica convinzione k tu fossi immortale..nn so xchè...
ci hai insegnato tanto,ci hai incoraggiati durante un periodo difficile..gia..quel periodo in cui ci sei stato tanto vicino e in cui ci hai aiutato mostrandoci la tutta la tua saggezza e la tua semplicità....
GRAZIE GRAZIE GRAZIE e ancora GRAZIE....
ti ricorderò per sempre..un pò come si fa x i miti!!
il protagonista di una favola k narra di un grande uomo x addormentare dolcemente i miei figli..
nn ci sono parole x poter esprimere tt qll ke avrei da dirti..nessun pezzo di carta,nessuna frase potrebbe renderti giustizia..


GRAZIE
Marty89

Anonimo ha detto...

Ciao don...

la tua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile, tu che non facevi differenze per nessuno, che riuscivi a fare sorridere e unire tutti,tu che mi hai cresciuta mi hai fatto capire cosa vuol dire amare quello che si fa e il prossimo..mi hai cresciuta..hai cresciuto tutti noi..noi che abbiamo avuto il privilegio di conoscerti, di conoscere un uomo così..non uno qualunque..MA UN GRANDE UOMO...io FAccio parte (e spero di farne parte per sempre) delle tue pecorelle smarrite, quelle che forse, il Vero senso della fede lo capiranno più in là..ma una cosa è Certa..non ti dimenticherò mai...

ciao Don..

martina

Anonimo ha detto...

Ho conosciuto "il" Don nel 1968. Con quel suo modo "bello" di fare catechismo. Ma l'ho vissuto solo pochi anni. Sono stato uno stolto
e forse è anche per questo che
ora sto così male.
Mi chiamava "Babbeo" quando mi chiudevo a riccio nelle mie insicurezze. E lo sono stato veramente, un babbeo, a non proseguire nella sua strada, allontanandomi da lui
poco alla volta.
Poi d'improvviso l'ho riscoperto, "il" Don. Quasi per caso
qualche anno fa, per le strade di Sesto Ulteriano. Sotto Natale. Nebbiolina. Un uomo che cammina con passo deciso a lato della strada nella zona industriale. Un prete. Con un berretto da montagna in testa...
Ho inchiodato la macchina e sono saltato giù di corsa: non potevo essermi sbagliato...! Solo lui poteva fare cose del genere...
Ed è stato bellissimo. Dopo tanti anni...
Una folata di aria fresca nella calura soffocante del deserto. Un sorso d'acqua di fonte nell'arsura della sete.
E ancora una volta mi sono riavvicinato a lui da "Babbeo": in punta di piedi, quando invece avrei voluto abbracciarlo forte e dirgli che mi era mancato tanto in tutti quegli anni. E lui mi ha riconosciuto subito: dagli occhi, mi disse. E mi liquidò in fretta, che era in ritardo...
Gli promisi che sarei passato a trovarlo presto con mia figlia ma sapevo benissimo che avrei avuto difficoltà a farlo, un pò per mancanza di tempo mio ed un pò per timore di rubarne troppo a lui, che era sempre indaffarato. Così ci sentivamo per telefono, di tanto in tanto, e comunicavamo per posta elettronica.
E ora è troppo tardi per fare qualsiasi altra cosa.
Ora è lui ad avere preso un'altra strada e io non riuscirò mai più a raggiungerlo. E questo sarà per sempre il mio rammarico.

Mi manchi tanto Don...

Anonimo ha detto...

ciao DON,

ho cercato di non piangere perchè io voglio ricordarti con un sorriso, ma non ci sono riuscita sei stato proprio importante per tutti.
io sin da piccola sorridevo a qualsiasi cosa,ma tu hai subito capito che il mio sorriso nascondeva altro, GRAZIE DI ESSERTI ACCORTO DI ME!!
conservo ancora gelosamente la bibbia che mi hai regalato al mio primo anno di campeggio a ceresole..."alla bambina più piccola del campeggio e alla più sorridente"dicesti.
mi mancheranno i tuoi incontri, dove mi prendevi la mano e mi facevi il resoconto delle ultime settimane di vita dell'orat che mi ero persa!!
non chiedevi mai come stavo..PERCHE' TU LO SAPEVI DI GIA'!!
mi sono accorta solo ora che non ti ho mai chiesto come stavi tu....credo che tu ora stia molto molto bene nel posto sognato da tutti!!
non sono ancora convinta che tu sei morto!!non penso me ne convincerò MAI!!

grazie
bye bye vale

elona ha detto...

Eccoci qui....Sono passati 10 giorni e io non credo di aver ancora realizzato quanto successo... Sapete, tornando dal lavoro la sera non faccio più la stessa strada di prima ma HO VOGLIA di passara da Via S. Pellico, la casa del DON... Non sò xkè, forse xke guardando sempre la casa chiusa credo di convincermi prima che lui non è più con noi!!!! Invece, ogni volta che passo mi viene un magone...sempre!!! Molti di voi sanno cosa il don ha fatto x me e la mia famiglia e altri no.... Non voglio stare quì a raccontare la mia vita, tanto tutti voi conoscevate il don, e sapete di cosa era capace!!!! Posso dirvi che senza di lui forse non saremo quì ora.... Lui ci ha dato tanta fiducia e noi siamo riusciti a superare un momento particolare della ns vita!!!
Ci mancherà..ci mancherà tantissimo..anche perchè senza di lui niente sarà più come prima e nessuno potrà mai essere come lui..UNICO!!!!
Con lui posso dire di avere vissuto gl'anni più belli della mia vita.... Oratorio, CERESOLE REALE, gite, la casa a ERBA ecc ecc ecc.... Sono ricordi che conservo nel mio cuore e mi fan sorridere ogni volta che ci penso!!!!

GRAZIE DON

TI VOGLIAMO BENE!!!!

FAMIGLIA REKA

Anonimo ha detto...

Cia Don, stammi bene da laxù e veglia su tutti noi.
Anche Cicillo piange al tuo ricordo.

Mamma mia quante ne abbiamo passate in 26 anni..catechismi,oratori feriali,gite,campeggi..Ah,Ceresole 1999, il "campeggio e l'oratorio feriale più belli degli ultimi che ho fatto", questa fu la tua frase al momento dei saluti e dei ringraziamenti alla fine di quel campeggio.
Qual'è la cosa che più mi ricorderà di te?Impossibile ricordarsene soltanto una,in ogni giorno della mia adolescenza e non solo quella,c'è un tuo ricordo!
Quando ho dovuto dire al mio nipotino che non c'eri più, lui mi ha risposto:"il DinDonDan non c'è più?E dov'è, con gli angioletti?"
Cavolo anche dai bambini di 3,4,5 anni riuscivi a farti capire ed amare.."il DinDonDan oggi in asilo ha fatto una magia.."
Ecco, così ti voglio ricordare, come "UNO DI NOI", un amico che rimarra per sempre nei nostri cuori.
Ciao Don.
Dade

Anonimo ha detto...

Ci sono persone
che continuano a vivere
anche dopo la morte. Ci sono
storie che non finiscono. Attimi che rimangono
all'infinito dentro il cuore. Nell'animo. Ricordi indelebili,
purissimi. Pensieri
di vita passata, gioie. Testimoni silenziosi del tempo che si è fermato all'improvviso
quando mi appariva eterno. E si è trasformato in un dolore che strazia nel profondo. E
non ci sono pulsanti da schiacciare per tornare indietro...! E
gli occhi si riempiono di lacrime e la voce di pianto e mi chiedo perchè certe cose accadono. E non riesco a trovare risposte...
Poi riaffiorano le cose belle
i momenti vissuti insieme e
mi accorgo che rido mentre ancora sto piangendo...
Ciao Don

Anonimo ha detto...

il mio don, il don di tutti. Con la voglia di conoscerci per amarci di piu', con il dono di capirci con uno sguardo, con la capacita' di tirar fuori il bello in ognuno, di saperci valorizzare.
Un don che si sentiva profondamente peccatore, che sapeva celebrare il sacramento della confessione come un momento di rifessione e introspezione a due. Un don sempre alla ricerca, con una sete inesauribile di conoscenza, innamorato della parola di Dio.
Un don dotato dell'entusiasmo di un bambino nel saper cogliere il positivo, lo "spirito", anche dalle situazioni piu' difficili, o normali...un grande semplice, un uomo semplicemente straordinario.
Pensieri confusi, ma non riesco a rassegnarmi. Sono cosi' anche grazie a te, e' una parte della mia vita che fisicamente non c'e' piu', da chi andro' ora?
Avrei voluto che anche i miei figli crescendo, potessero averti vicino, che anche in loro cogliessi il divino che hai visto in me.

Anonimo ha detto...

Ciao Don…sei arrivato a Sesto proprio quando io sono nata e tu mi hai subito battezzato…ero il tuo pirmo…o secondo battesimo nella nostra parrocchia e questo me l’hai ricordato tante e tante volte durante le nostre chiacchierate. La mattina in cui te ne sei andato ho ricevuto la telefonata di mia mamma e il primo, primissimo pensiero che ho avuto è stato: “Non mi sposerà…se mai mi sposerò non potrà essere lui a celebrare le mie nozze…” e poi per mezza mattinata sono rimasta sotto shock…sembra magari un pensiero stupido ma fin da quando ero piccola ho sempre immaginato quel giorno con la tua presenza…per forza…non c’erano altre possibilità per me…il Don Stefano e basta!…E dopo il primo ovviamente a raffica tutti gli altri pensieri e ricordi…punto fermo tra di noi sempre…e anche negli ultimi anni che mi sono allontanata dalla chiesa, dall’oratorio e da te…quando mi vedevi in giro mi salutavi sempre “Ciao Kia!” con quel sorriso che avevi anche anni fa quando partecipavo a qualsiasi cosa fosse organizzata da te!!
…i tuoi oratori feriali, i week end nella tua casa a Erba, i ritiri spirituali…i campeggi…il mitico campeggio Ceresole ’99, è stato meraviglioso ed è stato una svolta per tanti di noi!! Un’infanzia felicissima grazie anche a te!!…le mie confessioni…credo che tu sia stata l’unica persona con cui io sia riuscita ad aprirmi del tutto e su tutto…e avevi sempre le parole giuste per non farmi sentire in colpa di niente e per farmi sentire davvero ASSOLTA dai miei peccati…
Mi spiace se ti ho deluso quando mi sono allontanata da te, so che pensavi fossi una che non ti avrebbe mai abbandonato e ora che non ci sei più non posso nemmeno dirtelo…scusami.
La sera che te ne sei andato, alla messa ho preso la comunione anche se come tu ben sapevi mi confessavo molto raramente ma mi è venuta in mente la frase che più volte mi hai detto tu durante la confessione “Dio disse prendete e mangiatene TUTTI” e tu mi dicevi che quel tutti significava peccatori e non, che non escludeva nessuno e l’ho presa pensando a queste tue parole…
Spero che ora arrivi qualcuno che sia in grado di portare avanti i progetti per cui tu hai lavorato giorni e notti per anni…ma sappi che nessuno prenderà mai realmente il tuo posto! So che da lassù il giorno del tuo funerale ti si è riempito il cuore di gioia a vedere quante persone hanno partecipato e per le quali tu eri importante, che te ne accorgessi o meno…vederci tutti riuniti per te…è stato bello…emozionante, unico…Grazie infinite di tutto quanto hai fatto per noi…il tuo cuore era così immenso che so che per qualsiasi persona che hai incontrato nella tua vita tieni un posticino, e quindi anche per me :-), tu nel mio lo sarai sempre.
Salve Don
Kia

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Voglio ricordarti come
un gabbiano che vola
libero
verso il Sole
e ogni tanto si volta a guardare più in basso
dove ci muoviamo tutti noi
in balia dei nostri piccoli e grandi tormenti, per non perderci di vista...

Anonimo ha detto...

quando seppi della morte del don questa era la prima lettura e come scrissi ad alcuni era ed è senza dubbio per lui

Agli occhi degli stolti parve che morissero, ma essi sono nella pace.

Dal libro della Sapienza

"Dio ha creato l'uomo per l'immortalità; lo fece a immagine della propria natura.

Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono.

Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà.

Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura, la loro dipartita da noi una rovina, ma essi sono nella pace.

Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità.

Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé; li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto.

Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là.

Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.

Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti."

questo era don Stefano uno che ha colto chi c'è prima di se stessi, uno che ha abbracciato Gesù Cristo e da lui si è lasciato fare, ecco perchè è stato significativo per ciascuno di noi. il ricordo più vecchio che ho del don è di quando facevo la terza media, 1983, fece in modo che fossi tra i primi a far l'esame a giugno per poter partire per la 3 giorni chirichetti a Venegono inferiore. 1984 il mio primo incontro internazionale a Roma "aperite portas redemptori" era lo slogan che Giovanni paolo II aveva voluto, ricordo ancora il viaggio in treno e un gruppo di fedeli degli stati Uniti in piazza San Pietro ci diede una croce fatta con una foglia di palma, è ancora nella cucina di casa dei miei, fu il primo di tanti viaggi ed incontri di popolo che facemmo insieme, i "PELLEGRINAGGI DI FIDUCIA SULLA TERRA" che coivolsero tutti noi ragazzi in una stupenda avventura dello spirito, che ci fecero aprire gli occhi sul mondo, fuori dalla nostra realtà, desiderosi di impegnarsi al ritorno e poi sempre ripresi dalle difficoltà.. e tu continavi a seminare, mi ricordo il tuo rammarico per non aver visto vocazioni sacerdotali nella tua parrocchia ma quanti cristiani sono MATURATI e diventati adulti nella fede, sotto la tua guida! ...quante volte da ventenni magari dopo la messa del giovedì sera, ci sedevamo intorno al tavolo con richi o chino aspettando un piatto di risotto che mangiavi a gran cucchiaiate fino a leccare la padella...e per finire una grappa nelle tazze del mappets show..niente poteve essere escluso per mostarci il bello, come quando al Pian dei cavalli (Madesimo)restasti a bocca aperta di fronte a quel pratone ed al nostro canto..che bello vederti stupito, appassionato, come quando a passeggio io te e richi al colle del Nivolet (Ceresole Reale) catturai 1 vipera, e fosti pieno di meraviglia, fu in quell'occasione, credo, che parlammo della morte...come era pesante il tuo feretro o forse era il peso del dolore...
ma è stato bello, ancora una volta riflesso della tua testimonianza, al tuo funerale e nei giorni della veglia, aver cantato pregato e abbracciato quelli con cui sono cresciuto accumunato a tutti per una certezza Dio ha fatto in te cose grandi.
mille altre cose mi ingombrano la mente volti, fatti, emozioni, l'ultimo tuo sms, (perchè tu eri un giovane anche nell'uso della tecnologia) per il mio compleanno"l'uomo è come un filo d'erba: nasce al mattino ed è gia secco la sera..l'importante è avere conosciuto Te durante il giorno! un anno in più o un vento.."il Vento" della vita nuova? auguri per il secondo. don" quando sapesti della gravidanza di Daniela.
questo era il Don uno che aveva a cuore ciascuno perchè voleva che ognuno scoprisse di essere amato da Dio.
preghiamo perche nella gloria della visione di Dio, lui che ci ha sempre amato, continui ad intercedere per noi.

Marcello Cosentino

Anonimo ha detto...

Ciao Don...!
Vorrei solo chiederti:
"Could we start again, please...?"

Anonimo ha detto...

grazie don perchè non ci hai mai giudicato ma ci hai sempre e solo accolto con i nostri limiti e i nostri difetti. Ci hai insegnato ad essere una comunità a spezzare il pane. Sei stato un grande MAESTRO ora sta a noi, con la nostra vita, dimostrare che siamo dei buon alunni.

Grazie Don.

massimo pecchio ha detto...

ciao ragazzi.....sono un piccolo di don(47 anni) è bello sapere che don non ha sprecato invano la sua vita...pure io ero al funerale ed è bello vedere che è stato un ciao...non un addio....cosi sarebbe piaciuto a lui....non ho mai visto tanta partecipazione in ogniuno di voi..sono io a dire grazie a sesto ulteriano...è dire quanto era grande non bastano tutte le parole...ma una cosa vi dico..INFETTIAMO IL MONDO CON IL VIRUS DI DON!!!! se anche un giovane ne rimane infettato...ne sarà valsa la pena.....sono orgoglioso di averlo conosciuto...E VI PREGO SE QUALCUNO A DELLE FOTO...MANDATEMELE massimopecchio@alice.it.....VI RINGARZIO E CHE DON SIA CON NOI....siete grandi gente....

Anonimo ha detto...

Ciao Don...
come tu ben sai, non sono mai stato un buon cristiano e, forse, neppure un discreto credente. Questo non toglie che, avendoti frequentato, avendoti conosciuto, avendo ammirato nei tuoi occhi l'incredibile amore per il prossimo e per tutto ciò che è vita e datore di vita, ora che non sei più fra noi comuni mortali, mi senta come un vecchio straccio inutile...
Vorrei tanto averti seguito di più...! Vorrei tanto esserti stato più amico...! Vorrei tanto essermi preoccupato di più, quando mi dicesti, qualche sera prima, di sentirti distrutto...
Vorrei avere fatto tante cose che invece non ho fatto...

Ti voglio bene, Don.

P.S. Non ci crederai, ma ho acquistato un Vangelo...

Ciao. Gianfranco

Anonimo ha detto...

Avete avuto l'onore di conoscere e camminare insieme ad uno straordinario figlio di Dio. Ha servito il Signore con fede amore e quel pizzico di follia che lo ha reso speciale.
Spero tanto che qualcuno, se non tutti, fra di voi abbia il coraggio e l'ardire di portare avanti la bandiera della fede e della speranza che lui ha lasciato a disposizione.
Grazie Don Stefano

Davide

mikba ha detto...

Compagno di viaggio, Maetsro di vita...
L'ho conosciuto per caso 23 anni fa, quando io ne avevo dieci, mi ha colpito con i suoi modi dolci e fanciulleschi, mi ha conquistato con la sua smisurata fantasia.
Da quel giorno abbiamo percorso moltissima strada insieme, spesso ha camminato davanti a me trascinandomi, altre volte mi ha seguito a distanza: una presenza discreta ma costante, fedele...
E' stato bambino quando io ero bambino, è stato adolescente quando io ero adolescente, è stato giovane uomo quando io sono diventato giovane uomo...
Con la sua vita mi ha insegnato ad amare la vita, ad amare la natura e la sua storia, mi ha insegnato ad amare la Verità, insieme a lui ho respirato l'Eterno...
Ora faccio fatica a credere che non sia più qui... visibile, ma sono sicuro che l'ultima "verticale" salita a cui è stato chiamato l'abbia percorsa sorridente,(come sempre quando era in montagna)sereno ed emozionato di arrivare alla "vetta di tutte le vette"...
Di lui non potrò mai dimenticare la povertà di spirito, l'umiltà della spaienza, la saggezza della semplicità, ricorderò sempre il suo amore per la Parola che lo portava ad essere sempre alla ricerca, curioso e sempre entusiasta, in costante movimento...
Ringrazio Dio per avermi messo accanto Don Stefano uno splendido Compagno di Viaggio e un garnde Maestro di Vita...
Michele, Francesca, Adriano e Cristiano

Anonimo ha detto...

Non riesco ad accettare la tua morte, non riesco proprio... proprio ora che mi sono svegliata, mi hai accolta e mi stavi guidando sei scomparso... no.. no..no.. non puoi... sai... da quel giorno molte volte ho pensato di farla finita anche io... il dolore è cosi tanto che nn riesco a sopportarlo... era bello quando ti sentivo dire la predica, o il padre nostro in chiesa quando lo cantavamo... ora nn è piu lo stesso... avevamo già programmato mille momenti insieme, e invece ora è saltato tutto... niente più campeggi insieme? stavo pensando di licenziarmi per fare di nuovo l'oratorio insieme! e anche il campeggio... le cose stupende che mi vengono in mente ora sono le tue esclamazioni quando inventavamo qualcosa di strano... come il mio giocono... il baseball... ma dato che pioveva al chiuso! mi hai dato della pazza per un giorno intero ma eri felice... io facevo mille sforzi per rendere felici gli altri ma anche e soprattutto te... che bello ricevere complimenti da te... anche quando ci è venuta l'idea del giocono mattutino!!! l'alba insieme!!! i tuoi ringraziamenti per quest'ultimo campeggio mi hanno sollevato da terra... l'ultima cosa che abbiamo fatto insieme.... convivenza, catechismo, messa e everybody dance now con la nostra pazzia! immagino ancora il tuo viso quando cercavi di imparare i gesti!!! forse è il momento di tenere stretti tutti i ricordi e analizzarli tutti... perche forse cercavi di inviarmi un segnale... ue... don ci vediamo in cima al monte Larsec dove qualcuno ha detto... se il paradiso fosse così, allora non ho più paura di morire... arrivederci ...
la tua "scema" "pazza" o "bambina"

Anonimo ha detto...

ciao don
io sn dell'idea ke un pensiero valga + d 1000 parole
t porterò x sempre cn me
so ke m aiuterai in qst lungo e difficile cammino qual'è la vita
grazie d tt
fabio

Anonimo ha detto...

Ciao Don
io mi kiedo xkè te ne 6 andato così, all'improvviso. Ci hai lasciati ttti sofferenti, senza la xsn ke ttt abbiamo amato...si, qst è veero, ma almeno abbiamo 1 forte ricordo di qst xsn ke ci ha insegnato cose meravigliose, ke ci ha fatto apprezzare le piccolezze della vita, ke ci faceva ridere anke solo con una semplice battutina!
Mi ricorderò x smprdella sua passione x il risotto della signora Carla!:-D/:-(
LE sue storie di Cicillo, la sue gite nella casa di Erba, i giochi strani ke si inventava x far felice ogni singolo bambino, le messe speciali della domenica...
Lei riusciva a rendere speciale anke la cosa + stupida e + minima, ma ci metteva anima e cuore x realizzarla, e alla fine nasceva 1 capolavoro!
Bè, ke dire...nn la dimentikeremo MAI!!!!!!!!
Nn smetterà di essere e vivere cn noi...sicuramente da lassù ci osserva e continua a darci delle dritte sulla vita.
Cosa c'è di meglio di 1 GRAZIE!?!!
Le vogliamo bene!!!!!!!!!!!!!
Sarà sempre con noi!!
E' insostituibile

Anonimo ha detto...

ciao don, tu x tutti noi sei stato come un punto di riferimento dove parlare dei nostri problemi, ci aiutavi ci cinsigliavi e ci davi una mano specialmente nei momenti di bisogno. eri come un secondo padre per noi e lo rimarrai sempre. sarai sempre il nostro unico e indimanticabile don ke ci svegliava la mattina dei campeggi cantando tutte le canzoni ke conoscevi. ciao don nn ti dimenticheremo mai ti vogliamo bene.
Valeria

Anonimo ha detto...

ehi don..!
eccomi...ho letto i commenti di tutti coloro ke ti hanno voluto bene!e ke ancora oggi ti vogliono bene!!
don...sono passati giorni dalla tua morte..domani saranno due settimane...ma ancora oggi in giro per il paese..ero convinta ke ti avrei visto passare in bici...con il tuo sorriso...e passando..mi avresti salutata col campanello!...e mi avresti urlato"buonasera signorina!!"...
non riesco a smettere..perdonami!!
sono felicissima...ho vissuto con te il tuo ultimo campeggio!!
adoravi i campeggi!!
il tuo amore verso tutto ciò ke il tuo dio ha creato!!
un'amica mi ha fatto ricordare la tua reazione quando ti prpopnemmo il risveglio mattutino all'laba!!era l'ultima mia mattina in campeggio...e sognavo di ammirare l'alba insieme a tutti coloro con i qualo avevo vissuto per uina settiamana!
tu hai guardato me e l'anna e ci hai detto ke eravamo pazze...ma..ce l'abbiamo fatta!!
come dimenticare il tuo sorriso la mattina quando arrivavo in oratorio assonnata..e tu mi dicevi...per favore sorella..fatti un giro..e cerca tutti coloro ke nn stanno ridendo o giocando!teneteli con voi...passate ogni attimo con loro...diventate loro amico!!coinvolgeteli nella vostra vita!!e sarete la cosa più bella ke gli è capitata nella giornata!!queste parole...dette da te..a noi animatori..ke nn facevamo ke seguire te!!il primo animatore!!il primo bambino ke giocava...il primo ad avere bisogno di aiuto!!
oggi sono passata da te...
nn c'era nessuno!!e ti ho detto quale sarà il mio sogno per i prossimi mesi...finkè nn lo realizzerò!!
anke quello è stato un tuo insegnamento!!nn lascirci!!nn abbandonare i tuoi ragazzi!!so ke nn lo farai!!!
al tuo funerale ero in mezzo alla chiesa...e a ogni canto avevo le lacrime ke scendevano!!e nn le volevo fermare!!
al cimitero...ho trovato la forza per cantare ,...
un giorno mi dicesti ke in me speravi ci fosse la grinta ke aveva dimostrato mia mamma...!!ricordi quello ke ti disse??!!...io mi sposerò un giorno..ma anke se nn sarà il tuo corpo a sedere sull'altare..sappi don..ke nel mio cuore..sarai tu l'uomo ke svolgerà la cerimonia!!
sei stato sempre con me...con tutti noi ragazzi!!!ci hai sostenuti...e nn ci hai mai abbandonati!!se una delle tue pecorelle si smarriva...tu la cercavi..e quando tornava...le aprivi le braccia!!!
mi mankerai!!!mankerai a tutti noi!!!
arrivederci don!!grazie di tutto,...grazie di averci fatto l'onore di conoscerti!!!
silvia....

Anonimo ha detto...

Ciao Don Stefano,

Passano i giorni ma continuo a sentire che ci sei...

Non ti farebbe piacere vederci piangere e da lassù tu sai tutto, anche le cose che non ti ho detto..


E' stato troppo poco il tempo per conoscerci, ma mi piace pensare che tutto il bene che hai seminato rimarrà e che forse sei andato via per darci la possibilità di crescere...



Tutti ti hanno ringraziato e anche io ti devo tanto, solo grazie a te ho recuperato una fede persa da tanti anni, solo grazie a te ho capito quanto siano importanti le differenze tra le persone, aiutami a non perdere la strada...



Grazie per i baciamani, per i sorrisi in oratorio, per l'ultimo caffè a casa tua... Per tutto quello che mi hai sempre dato senza chiedere nulla in cambio, grazie per avermi fatto capire com'era importante salutarti facendo la comunione...



Grazie a chi ha aperto il blog e ha dato a tutti noi la possibilità di salutarti, grazie a chi ti ha salutato sui cartelloni dicendoti "Grazie" e a Suor Maria Luisa che è rimasta tra noi...Il giorno del tuo funerale, i ragazzi cantavano L'isola che non c'è e io oggi, passando accanto al cimitero ho sentito questa e te la lascio....





Ogni favola è un gioco



E. Bennato



Ogni favola è un gioco

che si fa con il tempo

ed è vera soltanto a metà

la puoi vivere tutta

in un solo momento

è una favola è non è realtà.

Ogni favola è un gioco

che finisce se senti

tutti vissero felici e contenti

forse esiste da sempre

non importa l'età

perché è vera soltanto a metà!...

Ogni favola è un gioco

è una storia inventata

ed è vera soltanto a metà

e fa il giro del mondo

e chissà dove è nata

è una favola, e non è realtà.

Ogni favola è un gioco

se ti fermi a giocare

dopo un po' lasciala andare

non la puoi ritrovare

in nessuna città

perché è vera soltanto a metà!...

Universi sconosciuti,

anni luce da esplorare,

astronavi della mente,

verso altre verità!

Ogni favola è un gioco

che si fa con il tempo

ed è vera soltanto a metà

la puoi vivere tutta

in un solo momento

è una favola e non è realtà!

Ogni favola è un gioco

se ti fermi a giocare

dopo un po' lasciala andare

non la puoi ritrovare

in nessuna città

perché è vera soltanto a metà!...



P.S.:non sono molto brava, ancora scendono le lacrime, ma mi piace pensare che siano lacrime di gioia per aver avuto il privilegio di conoscerti... R.

Anonimo ha detto...

Passa il tempo, ma ho ancora negli occhi i tuoi occhi, nelle orecchie la tua voce, nel cuore il tuo amore...
Passa il tempo, ma mi rendo conto che tu sarai sempre dentro me, radicato nel profondo dell'animo, parte integrante della mia esistenza.

Grazie per avere incrociato la mia strada. G.F.

Anonimo ha detto...

Sarà stato il 1980, mese più mese meno. Mi ricordo che stavi vivendo un periodo di crisi perchè temevi di non fare abbastanza per fare crescere nei giovani che ti seguivano la voglia della fede.
So che questo dubbio ti ha tormentato a lungo anche in seguito.
Come ti sbagliavi, Don...
La verità è che sei stato una persona eccezionale che ha fatto cose eccezionali per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarti. E le testimonianze raccolte in questo blog ne sono la conferma.
Sei stato umile con gli umili, duro con i duri, sei stato fratello, sorella, padre, madre per tantissimi giovani di Quarto. E probabilmente per tantissimi sei stato l'ancora di salvezza che ha evitato loro di buttarsi via...
Non riesco neppure ad immaginare cosa succeda, dopo, ma mi piace pensare che tu abbia modo di vedere quanto sta succedendo ora fra coloro che ti hanno voluto bene e ti possa rinfrancare dai tuoi dubbi.

SEI STATO UN GRANDE UOMO, DON...!

E VIVRAI SEMPRE IN OGNUNO DI NOI...

Anonimo ha detto...

Credevo di avere conosciuto
un UOMO.
Mi accorgo ora
di avere conosciuto
un SANTO...

Ciao Don.

Anonimo ha detto...

Ciao Don Stefano.
Quanti ricordi. Di tanti anni fa. Di quando venivi a casa mia, a Canzo, a bere quella che definivi "fresca acqua ristoratrice". Di quando andavamo all'oratorio di S. Miro, dove c'era una fonte di acqua freschissima (c'era, perchè ormai è ridotta a poco più che un rivolo). Le passeggiate per i sentieri. Ricordo di quando mi rimproveravi bonariamente perchè avevo l'abitudine di andare a pescare (ora sono anni che non lo faccio più). Di quando ci tiravi le orecchie perchè avevamo l'abitudine di sgattaiolare via all'ora della preghiera. Di quando spiegavi il Vangelo a noi zucconi. E altri ricordi ancora...
Sembra ieri e sono passati quasi quarant'anni. Ma la cosa che più rimpiango è che le nostre strade si sono divise tanti anni fa per ricongiungersi solo il 14 novembre di quest'anno, il giorno prima della tua Pasqua (come l'hanno definita gli splendidi ragazzi che hai "allevato" a Sesto).
Ti confesso che è stato uno dei giorni più sofferti della mia vita, anche se è stato bello vedere quanta gente ti amava e ti ama ancora.
Ora, non so se ci sarà ancora modo di vederci, ma spero di si.
Arrivederci Don...

Anonimo ha detto...

Volevo ringraziare pubblicamente chi ha inserito nel blog quella splendida immagine del Don.
Grazie...

Anonimo ha detto...

Prendi un sorriso,
regalalo a chi nn l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi nn sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.
Tutto questo mi ha insegnato il don......e mi mancheranno le sue dormite sulla poltrona appena si sdraiava in studio....un abbraccio arianna.

Anonimo ha detto...

Evenu shalom alejem, evenu shalom, shalom, shalom alejem.
Diciamo Pace al mondo, cantiamo Pace al mondo, la nostra vita sia giocosa ed il saluto "PACE" giunga fino a voi.
Evenu shalom, shalom, shalom alejem...

Ciao Don Stefano

Anonimo ha detto...

E' proprio vero che ci si rende conto di quanto si ama una persona solamente quando non c'è più...
Prima dai tutto per scontato. Vivi come se ci fosse sempre un seguito, un altro giorno, un'altra opportunità. E quando ti accorgi che non è sempre così è dura da sopportare. Ti sembra tutto molto ingiusto.
Sono quindici giorni che tu non ci sei più, ma ancora non riesco a rassegnarmi all'idea. Mi sembra ancora una cosa impossibile e certe sere mi ritrovo a piangere come un vitello, mentre scorro le pagine del blog dedicato a te e mi vengono in mente gli istanti di vita vissuti insieme. Poi penso agli istanti che mi sono perso e sto anche peggio...
Mi manchi Don!

Anonimo ha detto...

Un gioco .... dirsi l'un l'altro "buongiorno monsignore" e cercare di baciare la mano dell'altro ... così cominciavano sempre i nostri incontri e potrei raccontare mille di quelle piccole cose che ti rendevano speciale ma che in quel momento non mi sembravano così perchè erano parte di te e del tuo essere con noi, amico e fratello
Pensare che proprio lunedì ti ho mandato un sms "Sono ad Erba , l'aspetto ?" e invece il giorno dopo questo improvviso macigno che ci ha colti impreparati e soli ... proprio di Erba mi viene in mente un fine settimana con i ragazzini portati a mangiare la "laciada" e i racconti di chi ce l'ha preparata che parlava di un Don giovane che con il gommone scendeva dal torrente
Ah, non abbiamo dubitato che tu l'avessi fatto , e oggi tutte queste cose ci passano davanti e ringrazio Dio per quello che ci ha dato con la tua presenza tra noi, certo a volte esigente ma soprattutto generosa ed importante
Cos'altro potrei dire ..... Buongiorno monsignore

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
L'ultima volta che sono venuto a Sesto a trovarti è stato un anno fa. Era un periodo un po' duro, per me, per via di alcuni problemi che avevo in famiglia.
Ricordo che eri molto preso, perchè stavi preparando con i tuoi ragazzi parecchi cartelloni per varie iniziative, e mi avevi chiesto di poter proseguire nei tuoi lavori. Mi era sempre piaciuto vederti all'opera, anche quando ero bambino, perchè qualsiasi cosa tu facessi mettevi un impegno incredibile. Amavi tutto quello che facevi...e lo facevi bene!
Così mi misi in un angolo ad osservarti: ad ammirarti. E quando finisti il tuo lavorò finì anche il tempo che avevo a mia disposizione e dovetti salutarti.
Fu un incontro strano, quasi mistico: particolarmente silenzioso, ma tanto ricco per me.
Quando ci salutammo, tu mi abbracciasti forte come non avevi mai fatto prima e mi dicesti semplicemente "ciao". Eravamo nella tua chiesa e a me venne un groppo in gola che feci fatica a dominare.
Ricordo che quando risalii in macchina mi misi a piangere come un bambino, senza sapere il perchè, e proseguii a lungo anche sulla strada del ritorno. E ancora adesso mi chiedo cosa successe in quel tuo abbraccio che mi scosse così tanto...

Anonimo ha detto...

Ciao Don,
oggi è il tuo compleanno… compi 70 anni!!!!!
Ho letto in un brano che per tradizione un amico al suo compleanno viene preso dai suoi amici, portato nella stanza da bagno e gettato, vestito tutto, in una vasca piena d'acqua.
Ognuno attende con ansia il suo compleanno, anche lui stesso.

Non ho idea da dove venga questa tradizione, ma essere preso e "ribattezzato" sembra un modo molto bello e singolare di festeggiare la propria vita.
Come dicevi spesso tu Don, bisognerebbe festeggiare il giorno del battesimo non meno di quello del compleanno….
Una nuova nascita…..il battesimo è rigenerazione, accoglienza, comunione, resurrezione.

Vogliamo pensarlo così questo tuo compleanno….. una rinascita a vita nuova!!!!!!

TANTI AUGURI NOSTRO DON!!!
Paola&Luca

Anonimo ha detto...

Ciao Don,
Oggi è il tuo compleanno e volevo scrivere ancora due righe....semplicemente farti TANTI AUGURI....
E' proprio vero, nella vita ci si rende conto a quanto tieni ad una persona solo quando la perdi!!!
Dai tutto per scontato e non pensi mai che ogni giorno deve essere vissuto intensamente come se fosse l'ultimo!!!

AUGURI

Elona

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Non ti ho mai fatto gli auguri per il tuo compleanno. Non te li ho mai fatti per il semplice motivo che non mi sono mai chiesto quale fosse il giorno dell'anno che ha avuto la fortuna di vederti nascere. Non te li ho mai fatti perchè sei entrato nella mia vita quando sono nato e mi sembravi eterno. Infine non te li ho mai fatti perchè non mi sono mai posto il problema...
E' buffo come solamente da un grande dolore si riesca ad imparare quanto sono importanti anche i piccoli gesti, le piccole cose che fanno parte della vita di tutti i giorni, le piccole carezze.
Così, nonostante ti conoscessi da quarant'anni, ho scoperto solo leggendo i giornali che sei nato il 5 dicembre del 1937.
Ti chiedo scusa.
Vorrei tanto che tu potessi sentirmi...!

BUON COMPLEANNO DON!!!

Anonimo ha detto...

Ragazzi, volevo solo dire:
teniamo vivo questo pezzetto di "Isola che non c'è". Non lasciamo che si esaurisca lentamente, fino a spegnersi. E' vero, nella vita tutto cambia e si modifica, ma ci sono cose che non dovrebbero cambiare mai.

- ...fate questo in memoria di me.

Anonimo ha detto...

solo oggi...
solo oggi...
ti scrivo....
letto parole che trasudano Amore Prezioso....
i tuoi piccoli grandi donne e uomini...
tengono un grande e grosso omone nel cuore...
a volte mi risulta scomodo tenere il tuo ricordo prezioso dentro...
sei sempre stato così cocciuto, coerente, "escatologico"(lo ricordi? un giorno caldo caldo in oratorio?), Amante del Vero dell'Uomo, LIBERO del Cuore e del Pensiero.
Mai giudizio si sentiva nel tuo scorrere tra donne e uomini che incontravi....
e Don, non so se te ne rendi conto: ne hai incontrati e conosciuti veramente tanti....
sai ho avuto un profondo rimpianto quando ho saputo che hai deciso di visitare "altri luoghi dell'Essere": non averti potuto tirare le guanciotte rubiconde del tuo viso colorato di sorriso e denti aperti.....
ricordi....
parole....
anni dei tempi corsi e rincorsi...
mi hai dato attimi di liquirizia della Matilde,
i cinema della domenica pome all'oratorio,
i campeggi delle albe rosa,
delle pulizie delle cucine,
del piacere del friccicore degli amori che andavano e venivano
e tu?
Tu eri sempre lì...
accanto al mio cuore e alla mia mente....
sei stato uno dei Grandi Maestri del condurre del "Mio Tempo",
e anche se siamo stati lontani x un poco,
e anche se la mia preghiera è di un altro colore....ti ricordo ogni mattina e ogni sera con rispetto profondo e con delicato Amore....
Uomo dell'auto blu ripiena di ogni delizia,
Uomo dei Cicilli creati x dischiudere bocche sorridenti,
Uomo della Fantasia del Cuore,
Uomo di INFINITA LIBERTA',
Uomo delle gite che facevano sognare,
Uomo di San Miro profumato e umido di natura che cura lo spirito,
Uomo dalle preghiere di Cuore Delicato e Passionale,
Uomo di una Chiesa Preziosa: quella che prende il Messaggio del Bene al di sopra di ogni cosa: al di sopra del Colore, del Pensiero, del Tempo e dello Spazio,
Uomo dedicato ad un Amore Incondizionato per l'Intelligenza della Compassione per gli Esseri Umani.....
parole che ti scrivo dopo tempo e sensazioni passatemi vicino....
sai, in questo tempo sento già la tua mancanza.....
ma son sicura che lì 'ndo stai stai già organizzando qualcosa....
sei il solito......
saluta tutti...
e guarda un poco noi.....
che ci si sente un pochino + soli...
sai solo un pochino....
un bacio forte mio "don".

"Tina" Claudia Pecorelli

Anonimo ha detto...

grazie don per il calore con cui mi ha accolto nella sua comunità, grazie per avermi permesso di collaborare alla sua "vigna", grazie per la sua presenza costante e discreta, grazie per lo sguardo bello che ha avuto su di me, grazie per aver cercato di insegnarmi ad usare il cuore oltre che la ragione,le chiedo perdono per le incomprensioni e per la freddezza che a volte han preso il sopravvento. la prego dal paradiso continui a guidarmi e ad avere quello sguardo che scalda il cuore e infonde fiducia.

Anonimo ha detto...

In questo mondo di Farisei, Don Stefano è riuscito a dare contiuità al lavoro dei profeti che l'hanno preceduto...

- ...i primi saranno gli ultimi e gli ultimi i primi... e loro sarà il Regno dei Cieli...

Anonimo ha detto...

Grazie a te, Daniele, che hai avuto l'idea di questo blog e ci hai permesso di sentirci un pò meno orfani...

Anonimo ha detto...

Don ciao.
È già passato un mese e sembra un’infinità da quando quella mattina che non ti sei presentato alle Lodi mattutine... al momento nessuno aveva trovata la cosa strana, perchè a volte capitava che tu, andato a letto tardi e stanco la sera prima non ce la facessi ad alzarti puntuale, come del resto capita a volte anche a noi altri.

È passato un mese da quel martedì nel quale te ne sei andato a piantare la tua tenda vicino al tuo Amore, per il quale hai vissuto e nella grazia del Quale hai condotto la tua vita e cercato di rendere partecipi anche noi.
Te ne sei andato materialmente, ma sei rimasto vivissimo nei nostri cuori e nei nostri pensieri.

Non passa incontro tra coloro che ti conoscevano e che per qualsiasi ragione ti frequentavano per uno dei tanti motivi di cui era piena la tua giornata, che il discorso non vada su di te, del vuoto che hai lasciato in tutti noi, che ci manchi tanto.
Io, un po’ per la mia età e un po’ per il mio lavoro non ho mai potuto partecipare ai tuoi campeggi, non ho mai passato dei periodi (ore o giorni) nella tua casa di Erba presso la quale ti recavi ogni qualvolta volevi prenderti una pausa di riflessione o ci portavi i “tuoi ragazzi” a passare una notte o un fine settimana alla ricerca dei fossili, degli eremi e di tante altre cose di cui spesso parlavi per coinvolgere tutti, dai più piccoli ai più grandi, cosa che ti costringeva (?) a lunghi trasferimenti in auto per tornare a celebrare la Santa Messa nella tua, ... nella nostra Chiesa.

Mi ricordo la felicità che non riuscivi, e non volevi, nascondere quando parlavi e spiegavi le scene delle Tue vetrate che qualche benefattore aveva voluto donare alla chiesa forse anche per farla sembrare (ma solo in apparenza) un po’ meno capannone della zona industriale che si trova a due passi dal paese.
Mi ricordo ancora quando, durante un’omelia della messa che ti chiamavano a celebrare qualche giorno prima delle S. Pasque a Metanopoli per i dipendenti ENI, invitavi tutti a venire a Sesto per vederle e chiedere informazioni sui vari soggetti che vi erano rappresentati.
Avevi anche scelto i soggetti degli ultimi due vetri che sovrastano l’ingresso principale, in modo da poterci costruire intorno il Presepio che volevi tutti gli anni con una tematica di fondo diverso, (cosa che si sta completando in questi giorni ) E’ BELLISSIMO!!!! ma tu lo avrai già visto da lassù, dove ti sei trasferito nella tua tenda.

Come accennavo all’inizio di questa riflessione (?) tu te ne sei andato fisicamente, ma resterai ancora per tanto, anzi, tantissimo tempo nei nostri pensieri e nei nostri cuori....
e mentre scrivo queste frasi, mi viene un nodo alla gola e gli occhi si stanno riempiendo di lacrime che stento a trattenere mentre dovrei essere contento al pensiero che tu stai insieme al tuo, nostro Gesù.

DON.... CI MANCHI TANTO, ANZI .....TANTISSIMO

Ciao e.....continua a sorriderci da lassù

Mauro

Anonimo ha detto...

E' passato ormai un mese, e mi risuonano ancora nelle orecchie le tue parole di quella sera: "...dovevo visitare venti famiglie per la benedizione e sono riuscito a passare solo da dieci...sono stanchissimo...scusami...ciao..." mi sembra di avere appena chiuso la comunicazione, di vivere una sorta di fermo immagine. Mi rivedo, mentre parlo con te, che sto arrancando sulla salita che dalla stazione porta a casa mia e ti dico che probabilmente hai esagerato nella gita che avete appena fatto nella bergamasca e poi tutte quelle ore di macchina in coda... Sembra ieri. E ancora mi porto dentro lo stupore atroce che mi colpì quando mia madre, dopo qualche giro di parole, mi comunicò per telefono quello che mai mi sarei aspettato di sentire. Sembra ieri. E ancora mi sembra impossibile che dietro quella lapide ti trovi proprio tu...e io ti avrei pensato ovunque tranne che lì...sembra ieri... e io ti cerco ovunque...e mi manchi tanto...

Anonimo ha detto...

ciao Don,
ieri sera abbiamo celebrato le messa con Don Chino, il mitico Don Chino, ci ha fatto commuovere perchè ha detto cose vere, anzi verissime, tu vivi in noi e noi dobbiamo riuscire a tramettere agli altri la gioia, lo stupore, l'amore per la vita, il rispetto per gli altri e la fede in Dio che ci hai donato, tu vivi in noi, nei nostri cuori.
Poi tornando a casa è successa una cosa strana, nel cielo è apparsa una stella cometa luminosissima e lungaaaaa, non so se altre persone l'abbiano vista ma sembrava di vederti lì Don mentre ci spiegavi il firmamento, di come sei arrivato da andromeda con il mitico fiorino...quante risate e che bello ascoltare le tue storie, essere assorti in ciò che dicevi e credo proprio che molto di ciò che dicevi è rimasto in noi. Don ci mancherai sempre tantissimo però ora dobbiamo metterci in attesa del Sacerdote che proseguirà la tua missione e dovremo accoglierlo con l'amore e la gioia che tu ci hai sempre insegnato.
grazie dong
(è così che ti chiamava la mia piccola!:))

Anonimo ha detto...

Ciao Don,
ieri sono passato a trovarti, ma non ti trovavo, poi ho incontrato un uomo che piangeva la scomparsa di suo figlio e mi ha accompagnato da te. Mi ha spiegato che il figlio aveva 40 anni, e che era una persona buona e mite, come te. E gli mancava tanto... Gli ho voluto bene, in quel momento, ma non abbastanza, altrimenti l'avrei abbracciato anche se non lo conoscevo...
Tu l'avresti fatto...
Questa era la grossa differenza fra te e i piccoli uomini come me, quello che ti rendeva così speciale: la capacità di donare amore con la A maiuscola.

Arrivederci Don.

Anonimo ha detto...

Don Stefano

...per sempre giovane.

Anonimo ha detto...

Ci sono cose alle quali ci si abitua. Alla tua mancanza no...
non riesco proprio ad abituarmi...!
Ti vedevo e ti sentivo poco, prima, ma sapevo che c'eri e questo probabilmente mi bastava. Ora passa il tempo, ma a me manca sempre una parte importante di me stesso...
E' un'angoscia che mi prende e mi attanaglia da dentro e si trasforma in un malessere totale che porta all'avvilimento.
A te forse non farà piacere che io pensi e dica queste cose, ma questo è quanto...

A presto Don

Anonimo ha detto...

Carissimi, voglio unirmi al vostro ricordo di don Stefano. Io l'ho conosciuto a Sesto Ulteriano, in una calda estate dove il Seminario mi aveva mandato ad aiutare un parroco che ancora non conoscevo ... L'ho conosciuto così:
arrivato a Sesto U. la Chiesetta di San Marziano (quella non parrocchiale, dietro all'Oratorio) era gremita di gente,... non si poteva entrare tanto era la ressa: a un certo punto esce un grande pane pugliese, che ognuno spezza in piccole parti e che ognuno passa all'altro con disinvoltura. Una ragazza, con fare dolce e sorridente mi dice: ne prenda un pezzo e poi lo passi ... è il pane della condivisione. Beh, l'ho fatto anch'io. Qualche mese dopo, nel campeggio del Larsec cove eravamo con tutto l'Oratorio un certo Riccardo ripetè il gesto: questa volta però era accaduto un piccolo diverbio tra alcuni ragazzi, di notte, mentre giocando e parlando si erano litigati: Riccardo ci chiamò tutti (era una grande camerata ...) e ci disse di chiederci scusa a vicenda, non dandoci la mano ma - udite, udite - spezzando il pane della condivisione e mangiandolo insieme come segno di una fraternità ripristinata. Tutta quell'estate sono stato con don Stefano e con i suoi ragazzi: in particolare ricordo le sue schede divertenti (era l'anno di "Noi siamo l'Europa"): il don si era divertito a stimolare i ragazzi in divertenti quiz che spaziavano su ogni materia per capire ... l'Europa in cui siamo immersi (non c'era ancora l'euro ... era già avanti il don !!!); poi le gite ... lo capii dopo ... erano tutte volte a scoprire i santi di Europa e il mitico San Benedetto (patrono d'Europa) che nemmeno in seminario mi avevano fatto conoscere così bene.
Ora due piccole chicche: quando andavo a Messa ogni sera nella Chiesa Parrocchiale mi avevano colpito subito due cose:
1. le foto dei ragazzi e della comunità appese in Chiesa in piccoli quadretti con cornici a vista (un po' antistetico, ma ... efficace): ognuno poteva riconoscersi e sentirsi parte di una storia della Comunità, e a cui contribuiva ... oggi!!!
2. la Diurna Laus di don Stefano ... con scritti sopra in matita i nomi di alcuni ragazzi di Quarto Oggiaro: mentre pregavamo insieme ogni tanto sembrava assorto e alla fine del salmo - non sempre - mi confidava chi era quel ragazzo e perchè l'aveva segnato lì sopra: era come se applicasse le parole di quella preghiera e quella situazione. Probabilmente di tanto in tanto li cancellava e ne scriveva altri ...
Chi poteva immaginare che poi a Quarto Oggiaro ci sarei venuto come prete, quasi 20 anni dopo di lui.
Beh ... so che sono pochi e limitati pensieri ... ma mi è sembrato bello condividerli.
Chissà se sull'attuale Breviario del don ci sono ancora scritti dei nomi...adesso però importa meno, perchè essendo vicino al Pastore sommo, prega senz'altro per tutte le sue pecore.

don Sergio
viceparroco di Santa Lucia - Q.O.

Anonimo ha detto...

ciao don....ti devo chiedere xchè Ha deciso di dare sofferenza ad una bambina così piccola....vorrei pregarti di darle una mano e accompagnarla verso la guarigione....sai la mia rabbia tu la conosci bene ma questa volta nn è per me....e nn vorrei si aggiungesse un altro angioletto vicino a te.....prega per lei...mi manchi don....

Anonimo ha detto...

Ciao don...
sono appena giunto a casa dopo aver assistito alla "rappresentazione" di quello che é stato ribattezzato "Coro Don Stefano Maldifassi", rappresentazione che si é tenuta in chiesa parrocchiale di Sesto U.
Coro che, come ha ricordato l'organizzatore é stato voluto e, io aggiungo, fortemente voluto da te, don Stefano, ed ora che questo coro si sta così ben organizzando, tu non sei più qui tra noi. Ma lo avrai sentito seduto insieme al grande popolo di anime del paradiso, vicino al tuo predecessore don Ugo che, forse non tutti sanno, si dilettava ad insegnare a suonare la pianola e l'organo ai ragazzi del '75;
avete sentito come hanno cantato bene? e quanti bravi "suonatori" di chitarra, di organo e di flauto hanno dato sfoggio delle loro virtù, che tu avevi fatto di tutto per strappare loro l'ammissione di essere in grado di poter suonare ed accompagnare le tante voci di grandi (io stasera ne ho contati 27) e piccini (una decina). proprio "nna cossa grande".
un unico rammarico, mi sono girato spesso verso la porta che da sul corridoio che unisce la chiesa alla tua abitazione nella speranza che tu apparissi e che ci saremmo destati da un bruttissimo sogno, ma.... tu non sei apparso per venire ad applaudire i tuoi... ragazzi.
Forse ci sarà un'altra occasione... forse già domani sera in quel di San Giuliano.
Ciao

Anonimo ha detto...

Mi torna in mente di quando mi perdevo nel tuo sorriso, nel tuo stupore, e rimanevo incantato a guardarti e mi chiedevo chi fossi tu in realtà. Poco tempo fa. Secoli fa...
Mi manchi, sai...?

Ciao Don. Non so come fare, ma ti mando un caloroso abbraccio.
A presto...

Anonimo ha detto...

ciao don....questa notte dopo tanti anni parteciperò ancora alla messa di mzzanotte quà a sesto....sarei andata volentieri anche dalla mia mamma ma tanto poi nn avrei cmq potuta vederla. sarò nella tua chiesa con la mia famiglia(mia sorella) e ascolterò le parole di chi ti sostituirà...ma nn sarà mai come quando ascoltavo te....ti abbraccio e se puoi dai un bacio al mio papà...buon natale...

Anonimo ha detto...

Ciao Don...
volevo solo dirti: Buon Natale...!

Anonimo ha detto...

Ciao Don,
non so se hai mai festeggiato come tuo il giorno del tuo onomastico, ma credo che mai come ora io senta TUA questa giornata.
Auguri a te, quindi, Don Stefano! A te che hai dedicato ogni singola scintilla della tua esistenza terrena a tutti coloro che hai incontrato sulla tua strada. A te che hai spremuto ogni singola cellula di te stesso per donare agli altri incondizionatamente. Auguri a te, che hai tanto amato da rinunciare a tutto per te stesso. Auguri a te, che amavi gli ultimi più dei primi.
Auguri a te, da chi non ha saputo capirti e seguirti quando ti ha avuto vicino e si rende conto solo ora di quanto ha sbagliato...
Auguri Don!
Spero di riuscire a trovare la strada che porta alla tua tenda, un giorno, quindi voglio dirti anche: arrivederci Don!

Anonimo ha detto...

Di fronte a tanti commenti e testimonianze d'affetto è difficile aggiungere altro...
Certo è che tu un segno forte e indelebile lo hai davvero lasciato, e sono sicuro che il tuo esempio di vita e di modo di vivere la cristianità non se ne andrà mai...
Aiutaci soltanto a trasmettere il tuo messaggio anche ai nostri figli, affinchè anche loro possano, attraverso noi, godere dei tuoi insegnamenti e del tuo stupore di fronte ad ogni cosa.
Diceva bene Don Luca durante la predica della Messa di Santo Stefano: "Essere cristiano significa soprattutto imitare Cristo... tutti i fronzoli, le regole e le pomposità esterne a ciò sono un quasi inutile condimento..." Credo che da te abbiamo imparato anche questo. Ci aiuti a metterlo in pratica?
Ciao Don, arrivederci...

Anonimo ha detto...

Oggi è l'ultimo giorno del 2007. Un anno per me strano, costellato di alti e bassi: uno di quegli anni con l'amaro in bocca. Non so se la vita si possa suddividere in "annate" o semplicemente sia più corretto dividerne l'intero arco in "stagioni". Quello che è certo è che questo anno appena trascorso per me ha segnato contemporaneamente la fine e l'inizio di qualcosa. Qualcosa si è interrotto bruscamente, nella mia vita, ma, contemporaneamente, qualcosa è rinato inaspettatamente.
Tu sei uscito improvvisamente dalla porta di servizio della mia vita, senza fare rumore, senza salutare neppure, senza voltarti indietro, mentre il tuo amore è entrato prepotentemente e chiassosamente dalla porta principale e ha invaso ogni angolo della mia essenza, ridandole vita nuova. Dopo anni di gelo, una piccola fiammella si è riaccesa in me ed ora sto cercando di alimentarla aggiungendo poco alla volta piccoli ramoscelli, nella speranza che possa prendere la forma di un fuoco vivificatore ed arrivare a scaldare questo mio cuore infreddolito. Ho pensato molto alla tua vita, in questo ultimo periodo, ed ho pensato molto anche al senso che poteva avere la tua morte così inaspettata. Hanno scritto sui giornali che sei morto nel sonno, ma io so perfettamente che l'edema polmonare causa una morte dura, per soffocamento, non una morte istantanea ed indolore. E questo l'avevo capito ancora prima di apprenderlo dai giornali, semplicemente osservando l'espressione del tuo volto, delle tue labbra...
Che analogia: la stessa morte patita da coloro che venivano crocefissi.
Ho pensato molto alla tua vita vissuta da "povero". Te che con la tua vivacissima e profonda intelligenza avresti potuto primeggiare in qualsiasi campo lavorativo senza grossi sacrifici e probabilmente vivere nel lusso delle ricchezze terrene...
Ho pensato molto alla tua morte: così simile nella forma, se non nel contenuto, a quella patita dal Gesù che hai amato al punto da dedicargli l'intera esistenza immolando per lui ogni singola parte di te stesso ed annullandoti nella sua luce. Ho pensato molto a te, in questo ultimo mese e mezzo, ed ho attraversato fasi di profonda disperazione e fasi di malinconica gioia. Sono stato via via disperato per averti perso e felice per averti incontrato. Depresso ed euforico. E adesso spero, grazie a questo turbinio di sensazioni che hai suscitato in me, di risvegliarmi migliore di quello che sono stato fino ad ora.
Che analogia: dalla tua morte rinasce la mia fede...
Ma tu ora guidami, se puoi, affinchè non abbia modo di perdermi ancora...

Ciao Don. Arrivederci.
G.F.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti quelli che hanno conosciuto il Don.
Ho letto quasi tutti i vostri messaggi e li ho trovati belli anche se molto tristi.
Siamo tristi perchè abbiamo perso una persona speciale che ci ha accompagnato nella nostra giovinezza e nell'età adulta con i suoi insegnamenti e le sue "urla".
Quante volte passando da Sesto pensavo prima o poi devo passare a salutarlo, pensavo di avere ancora tanto tempo e il rimorso di non essere più passata a trovarlo mi rende ancora più triste e piena di sensi di colpa.
Ha conosciuto tutti e tre i miei figli e mi ha sposata anche se sapeva che lo facevo solo per non ferire un'altra persona. E' stata una cerimonia strana e particolare.
Ti voglio tanto bene Don.
Napoleone - Genhai - Baiguera Daniela

Anonimo ha detto...

Sto guardando la tua fotografia, questa fotografia, e ancora non riesco a capacitarmi di quanto è accaduto. Il tuo sguardo, il tuo sorriso, la tua vivacità...il tuo pensiero. Mi manca tutto di te. E mi sembra impossibile ancora adesso che l'unica dimensione in cui posso incontrarti sia ormai questa. E mi sto accorgendo sempre più di quanto eri dentro me. Non lo credevo. Non lo sapevo. Anche se ci sentivamo poco. Anche se ci vedevamo poco. Ti portavo sempre dentro me. Ora lo sto scoprendo. Ora che ho la tua fotografia come sfondo sul telefono cellulare. Ora che a volte accendo il computer solo per leggere di te. Ora che vorrei tanto telefonarti ancora. Ora che vorrei tanto passare a trovarti. Ora che vorrei tanto abbracciarti. Ora che vorrei poter tornare indietro. Ora che dico a mia figlia: avresti dovuto conoscerlo. Ora che non riesco a trovare la tua tenda. Ora che mi viene il magone... Ora che non ci sei più.

Mi manchi Don...

Anonimo ha detto...

Ciao Don...
ero certa del fatto che nessuno sarebbe riuscito a sostituirti..e in questi giorni come non mai ne ho le prove... NESSUNO e ripeto NESSUNO riuscirà a darci quello di cui solo tu eri capace!!
Don,spesso mi capita anche di arrabbairmi sentendo dire certe cose.... TU NON LE AVRESTI MAI DETTE O FATTE!!!!!
Don, ci hai abbandonato e credo che tu da là su vedendo di cosa è capace la gente..SIA PROFONDAMENTE DELUSO.
Credimi Don, certa genta non si merita tutto questo.

Arrivederci DON

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
sono passati 2 giorni dall'incontro di sabato sera alla S. Lucia.
Ci siamo ritrovati davvero in tanti, chi, come me, con qualche (?) chilo in più, chi con i capelli grigi, chi senza...
E' stato veramente bello, mi sembra giusto e doveroso ringraziare Daniele per la spendida opportunità che ci ha dato.
Grazie Daniele, grazie di cuore
Ciao a tutti
a presto
Luca

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Sono passati due mesi...
E io ho sempre in mente te...
E mi manchi come il primo giorno.
E penso che manchi a tantissima altra gente...
Ciao.

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti per la serata molto bella di sabato scorso. Guardavo don Tommaso e leggevo nella sua commozione un filo di soddisfazione nel vedere un gruppo di ragazzini dell'oratorio, cresciuti. Uomini e donne "sani" e con ancora la voglia di stare insieme. Credo che questo sia il segnale più grande della splendida influenza che don Stefano, don Tommaso, don Franco e tutti i sacerdoti che abbiamo incontrato durante la nostra adolescenza, ci hanno lasciato.
Grazie a tutti e grazie in aprticolare al nostro Peco! Grande organizzatore.

Roberto Porchera
http://bobbie735.spaces.live.com/

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
E' quasi un mese che non riesco più a passare a trovarti e questo mi fa sentire molto in colpa. E così ti cerco nelle piccole cose di tutti i giorni: nel sorriso di un bambino, negli occhi di un cane, nel profumo di un fiore, nella neve sulle montagne, nelle mani di chi chiede un obolo, nelle chiese di Milano, nelle acque di un fiume, nel rumore degli alberi, nel freddo della notte, nelle vecchie canzoni, nelle stelle del cielo, nelle foto in bianco e nero, nel sospiro del mare, nel fondo del cuore...
Mi manchi tanto...

Anonimo ha detto...

Ciao DON STEFANO

Te nei sei andato mentre dormivi,quanti pensieri devono aver affollato la tua mente in
quel preciso istante,quanti progetti
avevi ancora da attuare.

Ripercorro i ricordi che



tornano più vivi che mai,nonostante siano passati più di quarantanni..."la città dei ragazzi,i campeggi a Caslino,ValBondione,i ritiri spirituali a S.Salvatore.

Don grazie di tutto e per tutto quello che hai fatto per noi,per la gioia,la speranza,la fede,il senso profondo della libertà che hai saputo comunicarci.

Con te caro Don era sempre festa nel cuore,non c'è mai stato un
momento di superficialità nel tuo modo di porti agli altri e con noi ragazzi sapevi individuare per ognuno le parole che ci facevano diventare speciali.

grazie DON STEFANO
ti ricordero'per sempre


Bruno G.
(detto bellobolle)

Anonimo ha detto...

Ciao Don, SORRISO DI DIO...

Anonimo ha detto...

ciao don, tu eri come una gazzella che andava di qua e di la con la tua bici, ti intrufolavi nelle case più buie per portare un sorriso,una parola arrecando la felicità,serenità insieme alla parola di Dio che per te era di più bello di quanto ci fosse al mondo.tutto davi e nulla chiedevi. non ti dimenticherò mai.
Alba

Anonimo ha detto...

Volevo solo dirti: CIAO DON...! A PRESTO...

Anonimo ha detto...

Ciao Don!
Lo sai che ancora adesso, quando guardo la tua foto, quando scorro le tue e.mail, quando leggo i tuoi messaggi, devo farmi forza per non prendere la macchina e passare da te convinto di trovarti ancora in oratorio o nella tua chiesa...? Lo sai che ancora adesso faccio fatica ad elaborare quanto è successo...? Lo sai che a volte, quando sono particolarmente depresso mi capita di telefonarti con la segreta speranza di sentirti rispondere...? Lo sai che mi manchi tanto...?

Anonimo ha detto...

Quante belle storie ci sono quì, quanta vita di Don Stefano ciascuno ha dentro il suo Cuore. Non basterebbe un libro per contenerle.... già un libro, perchè no, mi rivolgo ai "sapienti" perchè inizino a scrivere un libro sulla vita di Don Stefano, ragazzo... giovane... seminarista.... e Sacerdote.
Recuperando tutti i suoi manoscritti, libretti, foto e tanto altro materiale da aggiungere al libro.
Ciao Don.
Antonio D'Ambrosio

Anonimo ha detto...

Sarebbe bello davvero! Chissà, se il nostro amico Gianni...

Anonimo ha detto...

Ciao Don...!
Ho il giardino in fiore. La natura sta rinascendo a vita nuova, come tutti gli anni...
Ma forse quest'anno sarà un po' più triste...
Cerco fra i fiori, per vedere se ci sei...

Anonimo ha detto...

Buongiorno Don...!

Anonimo ha detto...

QUESTO ME L'AVEVA MANDATO IL DON L'ANNO SCORSO SCORSO PER LA FESTA DELLA DONNA.......QUEST'ANNO MI MANCHERANNO COME NON MAI SUOI AUGURI......CIAO DON.....
SILVIA


Quando arriva la festa della donna .... come fiore non riesco a pensare alla mimosa perchè mi vengono in mente i meravigliosi fiori di questo deserto di Giuda che sta appena fuori Gerusalemme. Piove solo a fine febbraio, allora il deserto fiorisce per tre settimane: sono fiori piccolissimi e pieni di colori. Le donne beduine sono povere, ma amano avere un profumo. Ciascuna donna ha il "suo" profumo. Quando era bambina ha imparato a raccogliere dalla mamma i "suoi" fiori: non solo è il suo profumo, ma quel profumo è lei. Terrà i fiori per un anno intero in un piccolo sacchetto al collo ... e quando si sposerà, abbracciando il marito, dirà "adesso il mio profumo sei tu". Vi auguro tutto questo. don stefano.

Anonimo ha detto...

Come vorrei poterti sentire ancora...
Cia Don...!

Anonimo ha detto...

....un grido che annuncia a tutti...CRISTO SIGNORE E' RISORTOOOOOOOO!!!!!!!
Buona Pasqua DON!

paola

Anonimo ha detto...

Vorrei solo dirti: Buona Pasqua, Don...

Anonimo ha detto...

Quanto ci sono mancate la notte di Pasqua le tue Candeline accese che entravano in una Chiesa buia a portare la Luce ed il tuo grido "Cristo Signore è Risortooooo!" urlato sul sagrato della chiesa al paese intero che ci faceva sorridere..... Non credevo ci sarebbero mancati così tanto e, soprattutto così improvvisamente.
Ciao Don.

Anonimo ha detto...

Ciao Don,
Continuo a volerti tanto bene, quanto ci sei mancato il giorno di Pasqua. Ma tu vegli su di noi dalle cime delle tue amate montagne.

Anonimo ha detto...

Don...La tua mancanza si sente ogni giorno... Proprio ieri mi è capitato di scorrere la mia rubrica del telefonino ed ho ancora i tuoi numeri...NON HO AVUTO IL CORAGGIO E LA FORZA DI CANCELLARLI....
Ci manchi DON...ci manchi tanto...

Anonimo ha detto...

DON certo che finche' vivi in me e' dura la vita quotidiana con i tuoi successori.

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Could we start again, please...?

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
E' un po' che non passo a trovarti. Fino a qualche tempo fa, quando questo accadeva, mi bastava comporre semplicemente un numero di poche cifre sul cellulare per raggiungerti e sentire la tua voce. E questo mi bastava. Mi bastava il fatto di sentirti e sapere che stavi bene e mi consentiva di andare di conserva per un po': almeno fino alla successiva visita o alla successiva telefonata. Ora non è più così. E questo mi rende estremamente triste e fatalista. E tu sai bene che non ero nè l'una nè l'altra cosa, prima. Ora non so più dove trovarti, dove cercarti, dove sentirti. E ti ho già cercato ovunque...! Che numero devo comporre, Don...?!

Anonimo ha detto...

Domenica 13 Aprile 2008 sono passati (sembrano tanti) 5 mesi da quella mattina.
Ogni mio gesto, pensiero, parola, ogni silenzio, ogni rapportarmi con le persone ti contiene.
Ci vediamo domenica.

Anonimo ha detto...

Don noi ci capiamo, aiuta per cortesia le persone che si trovano in difficolta' rispetto ai tuoi insegnamenti.

Anonimo ha detto...

Oggi sono un po' giù...
Ciao Don.

Anonimo ha detto...

Ci sono cose, nella vita, che vanno oltre la vita stessa: l'amore è una di queste!
Tu ce lo insegnavi, noi non sempre l'abbiamo saputo, o voluto, comprendere...

Ciao Don...!

Anonimo ha detto...

Che bello leggere tutti questi messaggi... Anche semplicemente pensare che una persona durante la sua giornata dedica un minuto e scrive:
"Oggi sono un pò giù".... Beh semplice ma che fa pensare che tu don significhi ancora molto per tutti noi e che non potendoti più sentire, vedere,parlare...abbiamo ancora oggi bisogno di te...tanto bisogno!!!
Sono certa che tu da la sù ci vedi e ci ascolti come hai sempre fatto!!!!
E

Anonimo ha detto...

Il 13 novembre ho perso te, il tuo sorriso, le tue carezze, le tue parole di conforto....oggi 13 maggio ho perso una grande speranza....ora piu' che mai avrei bisogno di te, di sfogarmi, di chiederti come mai proprio a me, perchè il Signore mi sta mettendo tanto alla prova, che cosa vuole da me? Non ho piu' voglia di mettermi in ascolto,di cercarlo, di pregarlo....affido a te don la mia fragilità di questo momento....
adesso che mi sento ancora di piu' una pecorella smarrita, tu don non smettere di accompagnarmi!

Anonimo ha detto...

Don,
sono in ufficio e alla radio è partita la TUA canzone: L'ISOLA CHE NON C'E'....
Mi sono fermata, e con un sorriso sul viso mi sono messa a cantarla e a pensare a determinate situazioni..Mi sono venute le lacrime agl'occhi!!!!
Grazie x questa emozione.....ancora oggi!!!
E

Anonimo ha detto...

Il tempo passa inesorabile e, il tuo ricordo indelebile. In questo periodo dove anche la nostra Parrocchia stà vivendo i Sacrameti sentiamo ancor di più la tua mancanza (senza nulla togliere a chi momentaneamente ti sostituisce)a te affidiamo questi bambini.Ciao Don

Anonimo ha detto...

Suor Gemma per Pasqua ci ha scritto così.
Carissimi tutti, se abbiamo fede e, crediamo non dobbiamo disperare perchè la dipartita di Don Stefano è solo apparente egli è più vicino a tutti ora di prima "L'albero coltivato da mano AMOROSA attende i suoi frutti" Voi ora dovete e siete in grado, dopo i molti insegnamenti ricevuti di dare frutti. Questo è il regalo più bello che potete fare a Don Stefano.
Tutta la Comunità in questo periodo è stata provata e chiamata allo stesso tempo a fare un salto di qualità e di unità con tutti i membri, rafforzando i vincoli di amicizia nel sostenervi a vicenda e collaborando insieme.
Don Stefano che ha amato e donato tutto se stesso per il bene e la crescita della Comunità dal cielo gioisce e benedice tutti quanti.
Coraggio e avanti fiduciosi nell'aiuto del Signore.
Vi seguo ogni giorno nella preghiera Vi abbraccio tutti con affetto Sr. Gemma

Anonimo ha detto...

Avrei tante cose da raccontarti, tanti dubbi, tante incertezze. Tante domande...
Mi manchi, Don...!

Anonimo ha detto...

Ciao Don...!

Anonimo ha detto...

Le testimonianze non finiscono mai.
Oggi 2 giugno 2008 ore 11 matrimonio di Stafania e Paolo, mentre mi recavo in chesa per curiosare gli sposi, due signori che vengono da Milano sono seduti sul piazzale dell'oratorio a prendere un caffè . La Signora dice di credere poco, il marito addirittura ateo. ma,Don Stefano ha colpito anche loro per la sua dolcezza,sensibilità,e amore con cui parlava in particolare con i bambini. Ha colpito proprio tutti, forse per chi non l'ha conosciuto è un po' difficile capire ma con tutte le testimonianze che ci sono in tutti gli angoli di Sesto U. e oltre, non dovrebbe essere così difficile partecipare al nostro vissuto. Ciao Don prega per noi

Anonimo ha detto...

ciao don.... una mia amica è in crisi.....ora sta uscendo la realtà della tua morte.....cosa fare se nn pregare e sentirti vicino nel cammino della nostra vita? ci viene detto di dimenticare......di aver vissuto con un don che non seguiva i canoni impostigli....ma posso solo dire meno male tu hai avuto il coraggio di affrontarci uno per uno di infonderci speranza in questo mondo malato di guardare avanti con il sorriso e la gioia nel cuore.....non si può tornare indietro ma si può difendere quello che tu ci hai insegnato e donato e se a quelli che verranno non sta bene....che se ne vadano....

Anonimo ha detto...

A coloro che criticano senza conoscere, a coloro che galleggiano nella mediocrità della sterile critica e rifuggono dalla lucentezza del nuovo e temono che la purezza dell'animo possa mettere a nudo le loro falsità direi semplicemente:
Seconda stella a destra, questo è il cammino...se ci credi ti basta perchè questa è l'Isola che non c'è...e non darti per vinto perchè chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle, forse è ancora più pazzo di te...

E' solo una canzonetta, giusto, ma se vogliamo prendere ad esempio quanto è scritto nel Vangelo, non è forse vero che Gesù disprezzava i Farisei in quanto dispensatori di ipocrisia e falsità...?

E allora che meditino a lungo, coloro che giudicano e mettono loro stessi sopra un piedistallo di marmo, perchè il marmo sul quale si collocano potrebbe rivelarsi semplicemente del volgare fango e farli cadere alle prime piogge...

Conoscevo il Don da quarant'anni e si, è vero, era una persona fuori dal comune che viveva la sua vita in modo fuori dal comune e non rispettava le "regole impostegli", ma vi assicuro che avrei voluto tanto assomigliare anche solamente alla più piccola parte di lui, anche se non ne sarei mai stato all'altezza.
Perciò soffro a vederlo giudicare e a vedere "picconare" il suo operato, come se fosse tutto una cosa inutile...

Un tale disse: ...fate questo in memoria di me...!

Ciao Don.

G.F.

Anonimo ha detto...

ciao
a gennaio a Quarto si sognava di andare ad Erba d'estate a fare una passeggiata di lode al Don: sarebbe utile per ricaricarci delle tante fatiche, anzi nuove responsabilità, nuove attenzioni, che senza di lui tutti noi, ogniuno a seconda delle proprie possibilità, ci si è presi...
mi piacerebbbe molto andare ad Erba venerdì prossimo 13 giugno o se preferite il prossimo fine settimana o uno successivo, in giornata senza pretese, ma con gioia e devozione, con dei panini da condividere nello zaino e magari alla ricerca di quella fonte di cui il Don raccontava: "quando era bambino con il suo papà raggiungevano da viale Zara in bicicletta la zona di Erba, perchè solo lì si poteva trovare l'Acqua... e allora il papà del Don tirava fuori un bicchirerino che si allungava, lo apriva e lo immergeva nella fonte...che Acqua!" lo riuscite a vedere con gli occhi della mente, mentre ci racconta questa cosa...
proporrei una scappata all'antico monastero, come si chiamava? San Miro?
fatemi sapere se vi va, se riuscite...

manca tremendamente!
ma grazie...
Sabrina

Anonimo ha detto...

Ciao Don...
è iniziato questa settimana l'oratorio feriale....
Per impegni di lavoro ormai da molti anni non partecipavo piu' a questa entusiasmante iniziativa estiva… e francamente provavo un po’ di invidia per quei bimbi, ragazzi e giovani che vedevo passare davanti a casa, le mattine d’estate, appena finita la scuola.
Pantaloncini corti, cappellino colorato, rosso, giallo, blu, verde, e la maglia con il logo dell’anno….. con entusiasmo, qualche volta un po’ assonnati si recavano in oratorio…
“Che invidia –pensavo- e venerdì andranno in gita!!!!!”
Ma ci pensavi tu, ogni anno, a farmi partecipe di un pezzetto di oratorio feriale. Mi raccontavi con passione il tema dell’anno, mi chiedevi suggerimenti per i murales…
Don, che rassegna di meravigliosi murales ha colorato le pareti del nostro oratorio!!!!!!
E per finire, il murales dello scorso anno…ne abbiamo parlato tanto, lo abbiamo sognato, abbiamo fatto progetti, anche un po’ strampalati e poi, come per incanto, le splendide ragazze lo hanno realizzato… mi sembra di vederti, stupito davanti a quel disegno così denso di significato… Era proprio così che lo desideravi, ti piaceva tantissimo…il profondo legame che c’è tra la musica e l’incontro con Dio…
Scrivevi: “la musica…traccia della fantasia di Dio…è viva per le strade, nelle case e nelle chiese, unisce le persone, crea una comunità, e quello che è diverso lei raccoglie in armonia, il mondo è tutto unito anche grazie a lei.”
“La musica come richiamo alla mensa del Padre…la musica come accoglienza.”
Hai sicuramente trovato anche nel Regno dei Cieli una parete da colorare …stai usando i colori piu’ belli e stai sognando che la gioia di quei colori e il messaggio dei tuoi murales arrivino fino a noi!!!!
Grazie Don, perché ogni giorno è un bellissimo ricordo di qualcosa vissuto con la tua presenza, qualcosa raccontato da te, sognato da te…
Aiutaci a portare vivi questi ricordi concretamente, ad essere uomini e donne migliori…a far tesoro dei tuoi insegnamenti di accoglienza verso il prossimo.
Ciao Don....

Anonimo ha detto...

Ciao Don,
siamo nel periodo dell'oratorio feriale... e io la Kia e la Manu stiamo ricoradndo i vecchi tempi.... Che bei ricordi che ci hai lasciato Don... Oratorio, annimatori, murales, gite, erba, ceresole... Ogni istante fisso davanti ai miei occhi... Peccato che i bimbi di quest'oratorio non possono godere di quei momenti fantastci che non riusciremo mai a dimenticare... e sai xke Don? Beh, è solo grazie a te!!!!!
Ciao Don,
Le tre donzelle che invece di lavorare si scambiano le mail di ricordi

Anonimo ha detto...

Ciao Don!
Settimana scorsa ero in campeggio con mia figlia, al mare.
Quanto avrei voluto che ci fossi anche tu...

Anonimo ha detto...

Ciao Don, ieri siamo stati al funerale di Claudio, un ragazzo che anche tu hai conosciuto, ti chiediamo di accoglierlo lì con te... Sa per cominciare l'ultima settimana di Oratorio Feriale, un Feriale ultra organizzato ma forse un pò scarso di contenuti, ci manca un pò della tua "pazzia evangelica", ci manca un pò di quel rebelot in cui tu riuscivi a dormire.... Ciao Don

Anonimo ha detto...

Ma è possibile che ancora oggi, dopo tutto questo tempo passato mi tocca sentire ancora delle "cattiverie" nei tuoi confronti DON???? Tu eri unico e speciale... E rimarrai sempre cosi x TANTI di noi... e ovvio, x chi non ti ha amato da vivo, non ti può amare adesso, che non sei più fra NOI!!! Don, io sono sicura che da la sù, ci vedi e ci ascolti...e sono sicura che quando senti chi ti critica e ti giudica... Beh, io lo sò che tu sorridi... Perchè sai quello che RAPPRESENTI per molte persone!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Oggi ho perso una parte della mia vita...una parte bella...generosa...che amava senza nulla chiedere in cambio...
Volevo solo renderti partecipe di questo...!

Anonimo ha detto...

ciao don da quando non ci sei più sono successe tante cose brutte.......ci manca la nosta tranquillita,il buon umore sin dal mattino presto,lo scampanellare della bicicletta che con il suo suono creava un atmosfera di ricreazione.......tutto questo e molto altro eri tu. MI MANCHI TANTO TANTO. Ti chiedo se puoi di aiutare il papà di alessandro. la tua unica parrucchiera delle sopraciglia

Anonimo ha detto...

cia don mi manchi tanto è quasi finita........manca davvero poco e se ne vanno.......non sono riusciti a farci dimenticare di te......tu avrai sempre un posto grande nel nostro cuore

Anonimo ha detto...

Ciao Don...
il 20 luglio ho perso una parte importante della mia vita...
in queste ultime due settimane ho riacquistato un po' di voglia di vivere...
volevo solo renderti partecipe di questo...
Qualche giorno ti vengo a trovare...
A presto Don...!

Anonimo ha detto...

Ciao Don,
a distanza di un anno (era il 22/08/2007) abbiamo riletto il sms che ci avevi inviato....volevi farci sapere che quella mattina alle lodi avevi pensato a noi:
"Sì, come un giovane sposa una vergine,
così ti sposerà il tuo creatore;
come gioisce lo sposo per la sposa,
così il tuo Dio gioirà per te" (Isaia 62,1-5)
...siamo in vacanza in un posto incantato, pieno di natura quasi incontaminata, di verdi montagne, di immensi prati, di mare azzurro...quante manifestazioni della mano di Dio.
Domenica abbiamo partecipato alla Messa in un piccolo paese vicino a dove siamo...siamo entrati in questa piccola chiesa che ci ha ricordato molto la nostra, la tua chiesa: in questa chiesa le finestre ai lati avevano disegnate le vetrate come le nostre vecchie, colorate a mano con i colori per vetro....mi hanno fatta sorridere...
Appena entrati siamo stati accolti da un prete che ha accolto personalmente ciascuno dando il benvenuto e chiedendo la nazionalità... ha reso la liturgia un'espressione di accoglienza e di fratellanza, ha interpretato il Vangelo a piu' voci, come è capitato di fare anche a te, e al momento del Padre Nostro ci ha chiesto di prenderci tutti per mano, fratelli francesi, italiani, tedeschi.... è stata una vera gioia!
Ci siamo guardati negli occhi ed è bastato per capire che stavamo pensando a te, a quello che ci hai insegnato: l'amore verso il nostro prossimo al di là di ogni confine.
Ci siamo congedati da questa "comunione" pieni di gioia... è stata proprio una bella domenica!!!!!

GRAZIE DON

Anonimo ha detto...

Ciao Don...oggi è il mio compleanno!
Alla fine di questa giornata ricca di festa mi sembra di attendere ancora qualcosa....il tuo sms di auguri è mancato quest'anno per la prima volta dopo anni!!
A volte capitava di riceverlo qualche giorno piu' tardi con scritto: "compleanno in ritardo..."
Che bello sapere che tu avevi un sms di auguri per ciascuno di noi!
Io lo aspetto ancora, anche se so che non arriverà...
Sono certa però che questa mattina, forse domani o al piu' tardi tra qualche giorno il tuo pensiero sarà per me .... per il giorno del mio compleanno!

Anonimo ha detto...

ciao don oggi è iniziata la scola e anche la scuola materna e come tutti gli anni tu in questo giorno eri sulla porta per salutare tutti i tuoi bambini che andavano a scuola........che bello sentire quei saluti a voce alta che ti rendevano l ingresso a scuola piùdolce. come tutte le mattine sono andata in chiesa a leggermi il vangelo del giorno ma non sono riuscita a concentrarmi perchè sono scoppiata in un pianto di ricordi molto importanti per me e proprio in quel pianto guardando il crocefisso ho chiesto a Dio di darmi la forza di superare un altro anno senza di te e........in quel momento mi è passata davanti la tua farfalla.......io lo so che tu sei qui vicino a tutti noi ti voglio tanto bene.

roby ha detto...

Ciao Don, grazie per averci mandato Don Antonio.
Che bello sarebbe stato vedervi celebrare la messa assieme.
Domenica c'era la tua farfalla e sembrava che eri li con noi a gioire della festa.
Adesso possiamo riprendere il cammino che avevamo iniziato con te, sai, ci siamo fermati per una piccola pausa, e come all'ultima castagnata, se rallenti un pochino ti raggiungiamo tutti.
ciao DON :)
ROBERTO

Anonimo ha detto...

Ciao Don...!
Avrei voglia di passare a trovarti...

Anonimo ha detto...

ciao don NON è finita........ NON manca davvero poco e NON se ne vanno....... FORSE non sono riusciti a farci dimenticare di te...... SI STA' DAVVERO SPEGNENDO TUTTO L'ENTUSIASMO ????

GRAZIE DI ESISTERE.

Anonimo ha detto...

Ci sono istanti che mancano, istanti che non tornano. Piccole cose quotidiane, gesti, affettuosità, che mentre si vivono non si capiscono. Ma poi mancano. E pesano come macigni in fondo all'animo...
Ciao Don

Anonimo ha detto...

ogni giorno è difficile....non c'è cosa peggiore che combattere con la propria mente....e si cercano risposte ma si trovano solo domande...paure...dubbi....e si è soli.....parlare...urlare....e solo silenzio...ciao don...

Anonimo ha detto...

ciao don al mattino passo in chiesa come sempre e ormai da 11 mesi tocco le tue mani attraverso la foto che c'è in chiesa........come mi mancano quelle mani che mi abbracciavano, che prendevano le mie mani durante il Padre Nostro, che baciavi mentre dovevi baciare le mie, che accarezzavano i tuoi amati bimbi.....e quei bellissimi gesti che facevi durante i battesimi......quanto mi manca la tua presenza sei parte totale del mio cuore

Anonimo ha detto...

Ciao Don...

Anonimo ha detto...

E' un brutto periodo Don...
Ciao. A presto...

Anonimo ha detto...

ciao don,
ma è possibile che quando ancora oggi dopo un anno se in chiesa si canta una canzone che cantavamo con te (praticamente tutte...!) mi commuovo perchè mi manchi tanto????
alice

Anonimo ha detto...

ciao tra un pò celebreremo un anno della tua morte , un anno passato lentamente e sofferto. ieri sera dopo la preghiera di taizè ci siamo trovati davanti alla chiesa e abbiamo ricordato i vari momenti passati con te.......momenti bellissimi ricchi della tua evengelica pazzia. e vuoi sapere una cosa lo sappiamo che eri li con noi a ridere......quanto mi manchi

Anonimo ha detto...

una richiesta a chiunque legge il blog...vorremmo raccogliere un pò di anedotti, frasi, storielle, del don... se si riuscisse più o meno con le sue parole (quasi impossibili da dimenticare)... chi ne ha in mente di particolari li scriva pure....grazie...

Anonimo ha detto...

Ciao.... Don!
sono passate esattamente 52 settimane da quella fatidica.. e diciamolo pure, maledetta notte dalla quale almeno materialmente parlando non ti saresti mai più risvegliato. Sono sicuro che molti leggendo queste poche righe diranno che non è vero, che tu sei ancora qui, che non te ne andrai mai.... ma purtroppo i fatti non possono essere cambiati. Il Signore ci ha privati della tua presenza fisica, di quel sorriso che non abbandonava mai le tue labbra, dello scampanellio della tua bicicletta... (quale in ordine di numero.. visto che te ne rubavano una ogni ...spesso). Tu non sei mai stato alla finestra a guardare quello che succedeva per poi intervenire(?) al momento per te opportuno; tu hai sempre partecipato alla vita della tua parrocchia, e anche se qualche volta ti attiravi qualche benevola critica, sei sempre andato a testa alta per la tua strada, che io sono sicuro era quella che il Nostro Signore avrebbe seguita se fosse stato tra noi adesso, incurante delle maldicenze che sono state dette in questo anno.
Si, è passato già un anno e di cose ne sono successe a Sesto U.
Una cosa io spero. Che il ricordo di te rimanga ancora a lungo nei nostri cuori e nelle nostre menti.
Don, ancora grazie per essere passato da Sestum Lapidem (non me ne vogliano i "latinisti se ho fatto qualche errore), come spesso tu chiamavi il nostro paese.

Anonimo ha detto...

Eh già... è passato un anno !!! Giusto un anno fa, per attutire il dolore, mi buttavo nel presente, prodigandomi per rendere tutti partecipi all'ultimo saluto, per celebrare con "stile" Maldifassi il tuo funerale... Oggi, invece, sento terribilmente la tua mancanza e soffro vedendo una comunità che non riesce ad esprimere quel senso di condivisione, rispetto reciproco, gioia di stare insieme, amore per la Parola, attenzione ai più 2piccoli", insomma tutte quelle cose che per più di vent'anni hai cercato di insegnarci vivendole in mezzo a noi. Caro Don, fra le cose che mi hai insegnato in questo momento mi viene in mente questa: "...la buona notizia, per essere "vera" e "veramente" nuova, è dovuta passare attraverso la croce..." Ecco io mi auguro che la nostra comunità attraversi davvero con fede questo momento di difficoltà e sofferenza per poter risorgere a "nuova" vita e dare "nuovi frutti" per le future generazioni....
Ciao Don...ti voglio bene

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Più o meno a quest'ora, 365 giorni fa venivo a conoscenza di quanto era accaduto. E' stata una botta, e tu lo sai bene... Ci ho messo un po' per riprendermi. Tanto che ancora adesso non l'ho completamente metabolizzata. Comunque io vorrei farti gli auguri, per questo primo "compleanno" nella tua nuova dimensione. E vorrei anche poterti venire a trovare...
Auguri Don...!

Anonimo ha detto...

ciao don siamo appena stati alla messa del tuo anniversario......anniversario di quel viaggio in cima a quel monte che tanto ti piaceva......ti immagino mentre fai quella "danza" discreta in un prato verdissimo e profumatissimo.......questa sera abbiamo visto la tua farfalla mentre cantavamo il tuo canto preferito......o Maestro continua a sussurrarci insieme al signore la fede leggera e fresca.....amore incondizionato per tutti.....ti voglio tanto bene

Anonimo ha detto...

A una anno dalla tua rinascita a nuova vita....
GRAZIE DON PER AVERCI AMATO TANTO!!!!!

ciao don

Anonimo ha detto...

grazie don del tuo continuo stare con noi... ma soprattutto grazie per aver passato il testimone a Don Antonio che è più unico che raro....

Anonimo ha detto...

ho fatto un sogno bellissimo don...volavi sopra le nuvole verso il sole e cantavi: allelujaaaaaaaa....che bello credo che sia proprio così!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Don!
Ci sarebbero un'infinità di cose che vorrei dirti e non ti ho mai detto...
Buon compleanno Don...!

Anonimo ha detto...

auguri Don! grazie grazie grazie! allelujaaaaaaa!

Anonimo ha detto...

...buon compleanno....ti immagino su una nuvoletta con tutti i tuoi amici a far festa.....mi manchi.......

Anonimo ha detto...

Ciao Don. E' quasi Natale...
L'intero mondo occidentale è tutto preso a rincorrere le proprie crisi più o meno gravi. L'intero mondo occidentale è tutto preso a cercare siegazioni per i propri problemi. L'intero mondo occidentale non si accorge che si tratta di problemi infinitesimali, se paragonati a quelli che affliggono la quasi totalità delle popolazioni non occidentali. L'intero mondo occidentale non si accorge che tutto questo è contrario a quanto spiegato da Gesù nei suoi insegnamenti...?
L'intero mondo occidentale non farebbe meglio a riflettere e riscoprire la gioia di vivere fianco a fianco da fratelli, con un sorriso sulle labbra e una carezza nelle mani...?
Ti voglio bene.
Ciao Don. A presto.
Se riesco ti passo a trovare con un amico.

Anonimo ha detto...

ciao don mi manchi tantissimo non riesco a non piangere ogni volta che c è qualcosa che mi ricorda di te.......mi hai lasciato un vuoto esagerato che penso non riuscirò più a colmare. ieri sera c è stato il concerto del "Coro don Stefano Maldifassi" che stupida cosa te l ho dico c'eri anche tu ti abbiamo visto volavi di qui e di la e a un certo punto ti sei fermato sopra all'immagine proiettata sul muro.Quanto ci manchi....quanto mi manchi.....mi manca la tua fede ....il tuo entusiasmo....... mi manchi non finirei mai di dirtelo ma tu sai tutto.....ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Buon Natale...!

Mi manchi tanto...

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Aiutami a vivere nei miei sogni...
Ti voglio bene!

Anonimo ha detto...

Ciao Don...
Auguri Stefano...!
Santo...

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Aiutaci a rendere il nuovo anno migliore di quello che abbiamo appena lasciato...
Ti voglio bene Don. A presto...

Anonimo ha detto...

Don Stefano...

sei stato un grande sacerdote!

Nadia Cassano

Anonimo ha detto...

Don ci dicevi che la messa dell'epifania è la più mportante dell'anno a cui tutti i bimbi devono partecipare...perchè vengono benedetti in modo particolare...dov'erano tutti...?che esplosione di gioia trascorre l'epifania con te! Pazienza, il mondo è bello perchè è vario e perchè cambia! un'ultima cosa...nella tua terra amata terra santa non è cambiato nulla... da due mila anni... come dicevi tu!!
ciao!

Anonimo ha detto...

Ho tanta voglia di nutrirmi ancora delle tue parole...
Mi manchi tanto...
Ciao Don...!

Anonimo ha detto...

ciao don.....che dire da ieri c'è anche la mia mamma lì con voi è!!!!! Il dolore come sempre è importante il vuoto che si crea nn ha spiegazioni consoliamoci dicendo che finalmente nn soffre più...e questo è vero.....ma è mia mamma e sarà ancora più dura.....una cosa devo dire che grazie a lei e a mio papà ho ildono incredibile di 2 fratelli e una sorella che in tutti questi anni mi hanno protetta da tutte queste sfighe....saluta la mia mamma che sicuramente ora ci sta guardando a fianco del papà....ciao don....

Anonimo ha detto...

Ciao Don...
vogliamo dedicare a te questa prima e tanto desiderata vittoria delle giovani ragazze della San Matroniano92 volley!!
Ti sentono sempre presente alle loro partite... avevi così tanto desiderato che nascesse questa squadra di pallavolo!!!
Grazie Don...

Anonimo ha detto...

Ciao Don Stefano...

Anonimo ha detto...

Grazie...

Anonimo ha detto...

Mercoledì sera c'è stato un bellissimo incontro con Don Chino sugli "Adolescenti", molto interessante e quando ne parlava ha fatto riferimento a te dicendo che tu entravi nell'animo dei ragazzi e soprattutto mettevi in loro Dio e che anche se non lo danno a vedere prima o poi quello che avevi seminato TU fiorirà...è vero, è proprio così hai seminato tanto e credo che prima o poi si raccoglieranno i frutti GRAZIE DON.

Anonimo ha detto...

Vorrei tanto farti conoscere una persona...
Ciao Don...!

Anonimo ha detto...

oggi a messa è stato un'esplosione di canti e di gioia sembrava che tu fossi lì....ma forse c'eri...nei nostri cuori!

Anonimo ha detto...

Ciao Don,
oggi sono stato di parola: sono passato a trovarti con una persona alla quale voglio molto bene e che desideravo farti conoscere. Vorrei che tu le stia vicino, come so che sei vicino alle persone alle quali hai voluto bene...
Io ti voglio bene.

Anonimo ha detto...

don oggi una persona a te molto cara ha deciso di raggiungerti, ti prego aiutalo...

Anonimo ha detto...

A volte mi chiedo come possano, talune persone, vivere con un profondo e costante astio nel cuore: acidi parassiti che null'altro sanno fare che dispensare odio e rancore verso chiunque attraversi la loro strada o solamente sfiori il loro cammino...
Come ci si può difendere da tali perfide presenze...? Cosa scatena la loro accidia...? A volte vorrei avere il potere di farle scomparire dalla faccia della terra...
Scusami Don...

Anonimo ha detto...

...queste persone ci vengono messe di fianco proprio per farci mettere in pratica il vangelo, concretizzarlo...o semplicemente amandole per come sono con i loro limiti ed essendo consapevoli che tutti ne abbiamo. Il nostro dovere è riuscire a trovare il meglio di ogni persona, perchè come ci ha ricordato Don Antonio in ciascuno di noi c'è il volto di Dio...

Anonimo ha detto...

ciao don quanto mi manchi oggi ho chiaccherato con una ragazza veramente sensibile come me , mi ha raccontato tante cose che le avevi regalato tu e io non ce l'ho fatta ha raccontarle di tutti i bei ricordi tuoi ora buttati via.......perchè perchè don ......privarci di quei bellissimi ricordi che ci davano la possibilità di rivivere la tua evengelica pazzia.quanto mi manchi e quanto ti voglio bene.....anche questa mattina c'erano le tue farfalle......se ti ricordi fammi capire..........mi manchi un casino.....vorrei sognarti ciao stai vicino al signor Pino

Anonimo ha detto...

ciao don Stefano
che bello leggere tutte questi pensieri e ricordi che, grandi e piccoli decidono di lasciare su questo blogger.
Sempre di più mi rendo conto di quanto bene hai fatto alla gente di Sesto Ulteriano.
Purtroppo (o per loro fortuna) diversi ti stanno raggiungendo e sicuramente rifarete insieme qualche bella scampagnata a contatto della natura che tu amavi tanto. ti prego, ogni tanto guardate in basso e pregate per noi.
Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Vorrei potere essere meglio di quello che sono, ma proprio non ci riesco...
Sono molto triste.
A presto.
Se riesco ti passo a trovare...
Ti voglio bene!

Anonimo ha detto...

ciao Don!
ieri durante la predica ci è stato detto che più volte ti sei commosso per il fatto che cmq non venivi compreso e soprattutto non veniva aprezzato il tuo operato...è vero don la nostra comunità è molto bella, ma non riesce a immergersi completamente nel Vangelo e tu questo l'hai sempre capito...
aiutaci a viverlo pienamente come tu sapevi fare....

Anonimo ha detto...

ciao don come avrei voluto che le persone che sono arrivate tardi ti avessero conosciuto per la meravigliosa persona che eri.....hai cercato in tutti i modi di farci vivere il vangelo ma noi sismo stati duri a comprendere e adesso che non ci sei più tu a farci la baglia qui si vive proprio poco il vangelo.........AIUTA LA NOSTRA PARROCCHIA A CAPIRE QUANTO è IMPORTANTE LEGGERE CAPIRE LA BIBBIA e non quello che ci viene detto dalla chiesa. ti voglio bene

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Volevo solo dirti: Buona Pasqua...!

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
Vorrei tanto che la mia mamma non soffra, nel tempo che le rimane da vivere... Lo so che non spetta a me giudicare, ma credo che non lo meriti. Lo so che la sofferenza fa parte di questo nostro mondo, ma non sopprto di vederla soffrire...
Ti voglio bene.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Ciao don,
siamo tornati da poco da una bellissima vacanza... abbiamo partecipato con grande gioia ad una messa Gospel ad Harlem... una celebrazione durata quasi tre ore... e poi ci lamentavamo delle tue interminabili prediche!!!!
All’inizio eravamo un po’ timidi, ma nella chiesa ci siamo voluti mescolare alla gente del luogo…ci siamo sentiti subito in comunione con loro, ci hanno accolti come si accoglie l’amico che tanto si desiderava incontrare… abbiamo danzato, cantato, salutato ogni singolo partecipante alla celebrazione…tre ore travolgenti, appassionanti, volate a suon di musica, di danza, di gente innamorata del Signore, di persone accoglienti…un reverendo che nel sermone ha pregato per ogni singolo della comunità...proprio come facevi tu con il tuo breviario: pregavi per ciascuno di noi.
Abbiamo pensato a te in ogni istante della cerimonia e siamo stati felici di portarti con noi in un luogo dove si vive la messa come l’hai sempre sognata tu!!!!

Anonimo ha detto...

don come siamo piccoli...la nostra fede si limita a delle banali emozioni e non a qualcosa di profondo e radicato.
Tutto quello che dicevi lo si può riscontrare nel nostro mondo, ogni giorno in tutte le più banali situazioni e noi non abbiamo ancora capito che credere è ben altra cosa! grazie don

Anonimo ha detto...

Ciao Don...

Anonimo ha detto...

ciao don ieri sono venuta a portarti il cartellino del radiora,raduno degli oratori di san giuliano, mancavi solo tu, ti saresti divertito un mondo. C'era Giovanni Arfani con su la tua maglietta!vorrei tanto don che regnasse ancora qui a sesto un po'della pace che ci facevi respirare tu........BASTA LITIGARE , SIAMO TUTTI UGUALI DAVANTI A DIO.........non ci sono quelli che fanno di più e quelli che fanno di meno, non ci sono quelli che fanno meglio e quelli che fanno peggio....davanti a Lui siamo tutti uguali..... quindi PACE nel cuore MI MANCHI TANTO E TI VOGLIO BENE

Anonimo ha detto...

ciao Don,
ci sono giorni che faccio proprio fatica... stanca di leggere negli occhi delle persone la fatica della vita, stare vicino a coloro che hanno problemi ma che non si è in grado di aiutarli se non solo con la preghiera...

grazie don perchè è solo attraverso la sofferenza che si può riscoprire Dio! ciao!

Anonimo ha detto...

La mia mamma sta morendo.
E' una sensazione strana, perche mi sembra di stare morendo insieme a lei. Spero solo che non debba soffrire... e che possa accomodarsi alla tua mensa. E' una persona stupenda. Accoglila come sai fare tu...
Ciao Don.

Anonimo ha detto...

Ho la testa vuota e il cuore gonfio di lacrime. Tante domande senza risposta mi turbano stritolandomi la bocca dello stomaco. Mi chiedo: sono necessarie tutte queste sofferenze...?

Anonimo ha detto...

Ho paura, Don...

Anonimo ha detto...

Ciao Don.
La mia mamma è spirata fra le mie braccia ieri sera alle 19.00.
Sapevo da tempo che sarebbe successo: credevo che ne sarei stato preparato, credevo che avrei trovato la forza per accompagnarla serenamente. Come mi sbagliavo. Mi è scivolata tra le mani e non sono riuscito a fare nulla per trattenerla. Boccheggiava come se stesse cercando di succhiare tutta l'aria che poteva avere a disposizione e mi guardava come se mi stesse chiedendo aiuto. E io non sono riuscito a fare altro che osservarla mentre moriva. Non ho potuto fare altro. E in quel momento, mentre le sussurravo in un orecchio di non preoccuparsi, che sarebbe andato tutto bene, avrei voluto essere io a morire al suo posto.
Ho cinquant'anni, ma ora mi sento piccolo e inutile e mi chiedo a chi possa giovare tutta questa sofferenza.
Tu lo sai: non sono mai stato un buon credente, ma a volte mi chiedo per quale motivo dovrei mai esserlo...
Del resto, Tu stesso hai sempre dispensato amore e spesso ne hai ricevuto in cambio solamente critiche irriconoscenti e gratuite. Perchè...?
Un giorno di questi, se riesco, passo a trovarti. Chissà che magari riesci a darmi qualche risposta...
Ciao.

Anonimo ha detto...

Ciao Don,
in questi giorni ho sentito ancora forte la tua mancanza... questo era il periodo dell'anno che tu attendevi con più entusiasmo: l'oratorio feriale, il campeggio, tanto tempo per stare con i ragazzi e i bambini, tanti progetti, tanti desideri, tanti sogni, tanta energia che dispensavi e che si trasformava per te in forte desiderio di riprovare ancora a convertire i cuori delle tue pecorelle....
Nei prossimi mesi la nostra comunità dovrà prendere alcune scelte importanti riguardo alla gestione e alla programmazione delle tante attività...aiutaci ad invocare lo Spirito (quello che aleggiava sulle acque primordiali)perchè si prendano strade che ci avvicinino al Signore, che spesso sono quelle più faticose... Rinnovare la nostra comunità è importante e giusto ma solo se inseguiremo obbiettivi "cristiani", pensati, pregati e amati...
Per tutto questo Don, rimani vicino a noi nella preghiera...

Anonimo ha detto...

ciao don è iniziato l'oratorio feriale quello che tu amavi più di tutto e attendevi come un bambino attende un pomeriggio per giocare a pallone con i suoi amici dopo il lungo inverno........bè non ci crederai ma quest'anno tante mamme si stanno dando da fare......c'è un bel clima tra noi mamme ma il resto sono troppe regole da dover rispettare e poca sostanza evangelica.......aiutaci....aiutami a pregare di più tu ci dicevi sempre di pregare per ogni decisione da prendere o riflessioni da fare......come è facile parlare male e come è difficile riflettere e pregare prima.........ora ti hanno messo in oratorio è il posto giusto per te così ti vediamo ogni giorno di oratorio feriale .......TI VOGLIO BENE

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